Un dispositivo portatile lab-on-a-chip che fornisce ai consumatori un’analisi personalizzata della pelle in cinque minuti, permettendo loro di comprendere la traiettoria di invecchiamento cutaneo e informazioni sui prodotti per il trattamento della pelle più adatti alle proprie esigenze: è L’Oréal Cell BioPrint, presentato dal Gruppo al CES 2025 di Las Vegas.

Cell BioPrint utilizza la proteomica avanzata, ovvero lo studio di come la composizione
proteica nel corpo umano influisce sull’invecchiamento della pelle, grazie alla Longevity Integrative Science™ di L’Oréal, un approccio che rivela come i meccanismi nel corpo umano possano influenzare l’aspetto della pelle.

Il dispositivo è stato messo a punto attraverso una partnership esclusiva con la startup coreana NanoEnTek.

Tra i dati che vengono forniti da Cell BioPrint troviamo l’età biologica della pelle, ovvero quanto velocemente sta invecchiando; la reattività a determinati ingredienti, quale ad esempio il retinolo; la tendenza a problematiche estetiche quali pori dilatati o macchie scure.

«Con il dispositivo Cell BioPrint, offriamo alle persone la possibilità di scoprire informazioni più approfondite sulla loro pelle attraverso specifici biomarcatori e di affrontare in modo proattivo la bellezza e la longevità della loro pelle», ha sottolineato Barbara Lavernos, vice CEO di Ricerca, Innovazione e Tecnologia presso il Gruppo L’Oréal.

La personalizzazione nel trattamento della pelle

La crescita del mercato globale della cura della pelle, che si prevede raggiungerà i 125 miliardi di dollari nel 2024, è guidata dai consumatori che cercano continuamente maggiori informazioni e prodotti più efficaci per la loro pelle unica.

Secondo un recente sondaggio statunitense, su 2.000 consumatori di prodotti per la cura della pelle, quasi l’80% ha dichiarato di affidarsi a tentativi ed errori per determinare cosa funzionasse per loro, con una media di sette detergenti diversi provati prima di trovare quello giusto.

Biomarcatori per individuare la precisione della bellezza

La scienza avanzata di L’Oréal Cell BioPrint viene ora applicata all’intelligenza della pelle grazie alla ricerca avanzata di L’Oréal, che ha identificato per la prima volta biomarcatori unici nella pelle che possono indicare componenti chiave di una pelle dall’aspetto sano e longevo.

Il dispositivo L’Oréal Cell BioPrint è dotato della tecnologia microfluidica labon-a-chip (tecnologia che integra funzioni multiple che si possono svolgere in laboratorio in un singolo chip) di NanoEnTek, che sfrutta alcuni degli oltre 100 brevetti di NanoEnTek per misurare la presenza dei rivoluzionari biomarcatori proteici di L’Oréal in cinque minuti.