Il nuovo trattamento per le irritazioni cutanee con estratto di abete rosso niosomiale

L’irritazione cutanea può essere determinata da eventi climatici, prodotti e trattamenti estetici aggressivi, alimentazione e stile di vita scorretti. Questi e altri fattori possono favorire l’insorgenza di arrossamenti diffusi o localizzati, screpolature e senso di «pelle che tira», come manifestazioni principali di uno stato di sofferenza della pelle, che può essere occasionale o cronico-ricorrente e causare segni e lesioni, oltre a una sensibilizzazione permanente.

Anche le pelli soggette ai processi di ageing possono mostrare, oltre a cedimenti e affezioni esteriori, anche perdita di elasticità associata a leggeri segnali irritativi, e generare disagio fisico e psicologico.

Un trattamento specifico ed efficace dovrebbe ripristinare la corretta omeostasi cutanea e la funzione barriera come principale difesa dagli agenti esterni, migliorando inoltre l’elasticità cutanea e gli scambi idrici col sottocute, per un effetto estetico ma anche di prevenzione dei fenomeni irritativi e per ritardare i processi degenerativi e l’invecchiamento.

Il 7-idrossimatairesinolo (HMR) è un lignano con spiccata azione antiossidante, che ha dimostrato un’attività epidermica specifica nel ridurre i fenomeni irritativi e ripristinare la corretta funzionalità tissutale, rispettando e ribilanciando l’omeostasi di cute e agendo sui fattori legati all’invecchiamento.

Linnea estrae con un procedimento proprietario HMR solo dai nodi di abete rosso (Picea abies L.) delle foreste della fascia temperata europea. I nodi legnosi vengono sramati in modo da ottenere la massima resa in HMR, con un processo ecosostenibile.

HMR, pur presentando spiccata attività anti-irritante in vitro (fig.1), non è in grado di permeare la barriera cutanea in modo efficace.

Fig. 1- Anti-pollution test. Valutazione in vitro del rilascio di interleuchine proinfiammatorie (IL-1, marker irritativo) in fibroblasti NIH 3T3 non trattati (NT), dopo esposizione a micro particolato (PM2.5) e successivo trattamento con NioSkinTM HMRlignanTM(HMR). Dopo 24 ore di esposizione, NioSkinTM HMRlignanTM riduce IL-1 del 38% (sample HMR+PM2.5), rispetto al campione esposto al microparticolato (PM2.5).

Una soluzione che permette di sfruttare al massimo le proprietà dell’HMR è rappresentata dall’incapsulazione in Niosomi, vescicole in grado di modificare il rilascio dell’attivo vegetale, costituite da esteri eudermici del poliglicerolo (fig.2).

Fig. 2- Composizione NioSkin™ HMRlignan™

La veicolazione dell’HMR tramite sistemi a rilascio modificato come quelli niosomiali, permette di ottenere un prodotto altamente biodisponibile a livello epidermico: NioSkinTM HMRlignanTM, in grado di massimizzare l’efficacia anti-irritativa dei lignani da abete rosso, sia grazie alla sinergia con gli esteri niosomiali, eudermici e protettivi, che alle proprietà della forma di rilascio (Tab.1, differenza di assorbimento tra HMR e forma niosomiale).

Tab. 1 – Permeation test. Valutazione dell’assorbimento epidermico tramite permeazione su modello di pelle (membrana sintetica Strat-M® – Merck-Millipore in cella di Franz). La forma niosomiale permette un elevato assorbimento dell’HMR, normalmente non disponibile. L’aumentato assorbimento può essere correlato all’attività specifica.

 

 

 

 

 

 

 

Le esclusive proprietà anti-irritazione di NioSkinTM HMRlignanTM sono state valutate sia dopo provocazione con agente chimico (SLS, sodio laurilsolfato, fig. 3a e 3b), che misurandone l’attività su inestetismi preesistenti (fig. 4).

Fig. 3a – Skin irritation test. Misurazione dell’indice di eritema dopo irritazione provocata con SLS 5% in occlusione per 12 ore sulla pelle del cavo dell’avambraccio di 12 soggetti sani. C- = pelle trattata con solo SLS 5%; C+ = aggiunta di crema con idrocortisone 17- butirrato 0.1%; HMR = trattamento con emulsione A/O al 2% in NioSkin™ HMRlignan™; Con = emulsione A/O non funzionalizzata. Le misurazioni colorimetriche a 30, 60 e 120 minuti hanno dimostrato una significativa e rapida riduzione dell’indice di eritema, con un’efficacia comparabile a quella del cortisone, contro una sostanziale inefficacia del bianco (Con).
Fig. 3b – Schematizzazione dell’effetto anti-irritativo di NioSkin™ HMRlignan™ dopo 120 minuti di applicazione.

L’irritation test dimostra che NioSkinTM HMRlignanTM riduce l’arrossamento provocato da SLS 5% in modo consistente e rapido, rendendolo utilizzabile in formulazioni «urto».

L’applicazione continuativa di NioSkinTM HMRlignanTM riduce significativamente i rossori, le macchie da infiammazione e le lievi rugosità, migliorando l’uniformità cutanea (fig. 4) e intervenendo nel processo di ageing (dati non mostrati).

Fig. 4 – Visia II test. Valutazione morfologica delle alterazioni cutanee facciali (uniformità del tono e numero di arrossamenti localizzati) dopo applicazione di un’emulsione A/O con NioSkin™ HMRlignan™ vs la stessa emulsione non funzionalizzata. Dopo 28 giorni di applicazione continuativi sulla pelle del viso di 15 soggetti con rossori cutanei localizzati e pele alterata, si osserva una riduzione del 9.50% del numero di arrossamenti e del 7.17% dell’indice di arrossamento (score spot), proporzionale all’uniformità di tono cutaneo. Le misurazioni sono state effettuate a 7, 14 e 28 giorni.
Fig. 5 – TEWL test. Misurazione della perdita di acqua transcutanea (TEWL) tramite applicazione continuativa, per 28 giorni consecutivi, di un’emulsione A/O al 2% in NioSkin™ HMRlignan™ vs la stessa emulsione non funzionalizzata, sulla pelle dell’avambraccio di 12 soggetti sani. Le misurazioni sono state effettuate a 7, 14 e 28 giorni. Dopo 28 giorni consecutivi di trattamento, si evidenzia una riduzione del 18.50% della TEWL, rispetto al controllo.

Le pelli sensibili e irritabili tendono a fragilizzare ulteriormente, se sottoposte a stimoli dannosi ripetuti. La misurazione della perdita di acqua transcutanea (TEWL) è un indice della capacità della pelle di mantenere la propria omeostasi idrica e quindi reagire in modo corretto agli stimoli nocivi irritativi e mantenere un buon aspetto. NioSkinTM HMRlignanTM riduce la TEWL sia tramite meccanismi biochimici, sia apportando fattori eudermici e riducendo la reattività cutanea come risposta a stimoli irritativi (fig. 5).

L’elasticità cutanea è un indice non solo del processo di ageing, ma anche e soprattutto della capacità della pelle di reagire a stimoli disidratanti e nocivi in modo elastico, mantenendo la propria integrità e funzione. L’uso continuativo di NioSkinTM HMRlignanTM per 28 giorni migliora significativamente i parametri di elasticità, come il modulo di Young (fig. 6), il tempo di ritrazione e la viscoelasticità (dati non mostrati).

Fig. 6 – Young’s modulus test. Misura del rapporto fra stress e tensione esercitabile sulla pelle dopo applicazione, per 28 giorni consecutivi, di un’emulsione A/O al 2% in NioSkin™ HMRlignan™ vs la stessa emulsione non funzionalizzata, sulla pelle dell’avambraccio di 12 soggetti sani. Le misurazioni sono state effettuate a 7, 14 e 28 giorni. Dopo 28 giorni, il modulo di Young si riduce del 13.98%, rispetto al controllo.

Grazie alla combinazione con il suo fitocomplesso in lignani agliconici, HMR esplica un effetto globale sulla normalizzazione cutanea, sia in pelli giovani che in quelle soggette a invecchiamento, rallentando la degenerazione strutturale e postponendo il fenomeno dell’ageing, aumentato nelle pelli sensibili.

NioSkinTM HMRlignanTM permette di ottenere emulsioni, soluzioni e sospensioni cosmetiche incolori e dalla texture gradevole, con delle proprietà cosmeceutiche superiori e un profilo di efficacia che lo rendono adatto sia ai trattamenti urto, che alla prevenzione e trattamento delle sensibilizzazioni, soprattutto delle pelli anziane. NioSkinTM HMRlignanTM, un alleato naturale per la pelle irritata, prezioso ed efficace.

di Nora Rossini, Nioskin – Linnea sa, distribuito da Variati S.p.a
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