Il packaging si gonfia per essere più sostenibile

Almeno il 15% in meno di plastica all’interno dei suoi packaging. Questa la promessa che Unilever fa ai suoi consumatori mentre implementa una nuova tecnologia di soffiaggio. In collaborazione con i produttori di packaging MuCell Extrusion e ALPLA, la multinazionale anglo-olandese ha sviluppato un nuovo processo di produzione flaconi: la MuCell® Technology. La massa plastica fusa viene caricata di gas atmosferici, come la CO2 e l’azoto, (allo stato supercritico) prima dell’iniezione. Questi gas si espandono nel processo di soffiaggio, producendo delle micro-bolle e quindi una struttura plastica microporosa che garantisce la resistenza del packaging e la sua funzionalità, ma con un ridotto peso e una ridotta massa di plastica iniettata. È stato calcolato che l’applicazione di questa tecnologia a tutte le linee di packaging plastico di Unilever nel mondo, produrrebbe un risparmio annuo di circa 27 mila tonnellate di plastica. Certamente un impatto significativo è già stato conseguito in termini di immagine come azienda molto attenda alla sostenibilità.