Tra le più talentuose profumiere contemporanee Annick Menardo fa della perfezione estrema delle sue profumazioni la chiave del suo successo: sentori inaspettati che evitano la confusione e la banalità di molti profumi moderni e che conquistano il consumatore sin dalla prima prova, assuefandolo non tanto al brand ma quanto alla firma olfattiva di Annick che verrà ricercata anche in futuro.
Dopo un’adolescenza spesa con interesse verso il mondo della psicologia e gli studi nel settore biochimico, Annick si è avvicinata all’universo profumeria relativamente tardi frequentando con successo e diplomandosi presso la prestigiosa scuola Isipca; successivamente la prima esperienza olfattiva è stata in Creations Aromatiques sotto la sapiente guida del maestro profumiere Michel Almairac che ne ha plasmato il talento lasciando anche un suo discreto background in numerosi lanci della profumiera: una storia di successo che l’ha portata ad approdare in Firmenich, importante fragrance house svizzera, nel 1991 per poi unirsi recentemente al gruppo Symrise nel 2018 dove è una delle profumiere più quotate della divisione Fine Fragrance del gruppo. Amouage, Calvin Klein, Bulgari, Christian Dior e Giorgio Armani sono solo alcuni dei nomi con cui Annick ha collaborato nella realizzazione di alcune meraviglie olfattive di grande valore.
Uno dei suoi successi principali è senza dubbio Roma di Laura Biagiotti lanciato nel 1992, una fragranza da uomo rivoluzionaria per l’accordo audace ed innovativo di note, precursore del mondo orientale legnoso nelle profumazioni maschili.
Roma si caratterizza per le note aromatiche iniziali di basilico, combinato ai verdi sentori di galbano e alle note fresche e uniche dell’accordo bergamotto pompelmo; nel corpo emerge un perfetto contrasto fra le note aromatiche di ginepro e pino abbinate a quelle floreali di gelsomino ed eliotropio, per arrivare poi ad un fondo caldo e sensuale di patchouli, sandalo, benzoino e legno cedro a rappresentare la componente orientale più misteriosa della composizione.
