Il profumiere del mese: Emilie Coppermann

Aneto, bacche rosa e legni: tre elementi olfattivi non banali che compongono numerosi dei successi olfattivi creati da Emilie Copperman, una delle più talentuose profumiere del momento, un artista che ha collaborato con numerose maison importanti dell’universo fine fragrance; da Givenchy a Burberry, passando per Paco Rabanne e Carolina Herrera.

Appassionatasi fin dalla più tenera età al fantastico mondo dei profumi Coppermann ha portato avanti i suoi studi in ambito chimico anche durante il periodo dell’università, cogliendo fin da subito l’importanza della materia per un aspirante profumiere, arte e chimica non possono essere scissi in questo magico mondo; dopo il diploma presso la prestigiosa scuola Isipca Coppermann ha proseguito il suo sogno arrivando a lavorare attualmente presso la prestigiosa multinazionale essenziera Symrise. Un traguardo prestigioso raggiunto dal celebre naso è il premio Francois Coty nel 2018, prestigioso riconoscimento vinto da diversi fra i più importanti profumieri della storia: una delle sue creazioni migliori è stata indubbiamente Carolina Herrera CH Men, orientale speziato per uomo lanciato nel 2009 in risposta al successo femminile di CH Women uscito due anni prima: le note di testa sono quelle agrumate di bergamotto e pompelmo, binomio interessante fra la dolcezza frizzante del primo e l’aspro standing del secondo, unite ad un accordo verde di erba tagliata; il cuore della composizione sorprende grazie all’unione dello zafferano alla noce moscata, due spezie da dosare con attenzione ma che hanno fatto la storia della profumeria.

Come firma olfattiva di ogni creazione di Coppermann non possono mancare sul fondo sentori legnosi di legno sandalo e legno cashmere a donare eleganza e morbidezza alla composizione insieme alla ‘durezza’ del legno vetiver e ai sentori orientali rappresentati da tre note dominanti: ambra, vaniglia e cuoio un trittico che profuma di sensualità e mistero rendendo la fragranza creata da Coppermann un autentico capolavoro.