Il valore della biodiversità per la cosmetica futura

Da molto tempo si parla del grande interesse dei consumatori per il mondo del green e per il concetto di sostenibilità, ma in questo difficile 2020 un recente sondaggio condotto su scala worldwide commissionato da UEBT, Union for Ethical Biotrade mostra risultati molto incoraggianti soprattutto per quanto concerne una nuova consapevolezza dei consumatori verso il tema della biodiversità.

UEBT rappresenta un’organizzazione no profit che si occupa di proteggere la natura e di assicurare un futuro diverso alle nuove generazioni attraverso uno sfruttamento etico delle materie prime salvaguardando la loro biodiversità: sono proprio i ‘giovani’ delle generazioni z e millennials, nel totale dei 6000 intervistati,  a ‘vivere’ il tema biodiversità con grande rispetto e a seguire i percorsi delle aziende e dei brand in questa direzione con enormi differenze di consapevolezza anche nei singoli stati mondiali, spiccata ad esempio in realtà come Francia e Brasile. Lo strumento di ricerca utilizzato da una decina di anni e rinnovato con cadenza annuale da UEBT è rappresentato dal cosiddetto Biodiversity Barometer che ha visto quest’anno più del 70% degli intervistati mostrare una fiducia maggiore nei confronti dei brand che mettono al primo posto una filiera trasparente e valori etici di prim’ordine, da quali non può prescindere il rispetto della biodiversità. Ci sono indubbi margini di miglioramento per quanto concerne il rafforzamento del concetto ‘biodiversità’ come testimoniato dal 42% dei consumatori intervistati che non sono stati in grado di menzionare un singolo brand che abbia messo in atto azioni concrete indirizzate a preservare questo importante valore che il nostro pianeta ci regala.

“Ancora una volta abbiamo visto che la consapevolezza nei confronti della biodiversità è cresciuta esponenzialmente – commenta Rik Kutsch Lojenga, UEBT’s Executive Director – ‘e società hanno un’opportunità incredibile di fidelizzare i consumatori attraverso una comunicazione trasparente e soprattutto la messa in atto di azioni pratiche che conservino, rispettino e favoriscano l’utilizzo sostenibile della biodiversità”.