Irritazione oculare: gli esiti di una validazione

Il Test MCTT HCE™ su cornea ricostruita in 3D, ideato per distinguere le sostanze che possono dare irritazione oculare da quelle innocue per gli occhi, è stato validato nel corso di uno studio me-too che ne ha confrontato le performance con gli standard richiesti dalle Linee Guida OCSE 492. In particolare, i ricercatori hanno verificato se questo test sia ripetibile all’interno dello stesso laboratorio (WLR) e in laboratori differenti (BLR).

Per farlo hanno selezionato un set di 30 sostanze chimiche di riferimento, tutte conosciute, in 3 laboratori diversi e per 3 volte, stabilendo una concordanza di risultati WRL compresa tra il 90 e il 100%, valore che si attesta intorno al 90% per il BRL.

Ovviamente sono state svolte indagini e verifiche sulla capacità predittiva del test in ognuno dei laboratori utilizzati nello studio, ottenendo un range di sensibilità comparabile tra il 89.6 e il 93.3%. Ulteriori verifiche, ben descritte nell’articolo, sono state condotte per poter affermare, con certezza, che il MCTT HCE™ test condotto su cornea ricostruita in 3D risponde alle richieste di validazione della direttiva OCSE.

Song-E Lim, Su Jin Ha, Won-Hee Jang, Kyung-Mi Jung, Mi-Sook Jung, Kyung-Wook Yeo, Jin-Sik Kim, Tae-Cheon Jeong, Mi-Jeong Kang, Seol yeong Kim, Su-Hyun Lee, Kyung-Yuk Ko, Tae-Sung Kim, Ki-Sook Park, Seung Jin Bae, Kyung-Min Lim. «Me-too validation study for in vitro eye irritation test with 3D-reconstructed human cornea epithelium, MCTT HCETM». Toxicology in Vitro, online il 18 dicembre 2018. Doi: https://doi.org/10.1016/j.tiv.2018.12.003

https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0887233318305356