Nanoberries: penetrazione cutanea e prevenzione dei danni UV

L’estratto etanolico di mirtillo (Vaccinium myrtillus) è ricco di antociani e quindi presenta attività antiossidante. D’altra parte, i liposomi ultradeformabili sono in grado di penetrare nella barriera impermeabile della pelle.

I nanoberries sono liposomi ultradeformabili che trasportano l’estratto di mirtillo; in questo studio è stata testata la loro capacità di penetrare nello strato corneo e nella prevenzione del fotodanneggiamento, allo scopo di sviluppare una formulazione topica per la protezione della pelle dai danni ambientali. I nanoberries sono stati preparati mediante la risospensione del film lipidico con estratto etanolico di mirtillo, seguito da sonicazione e incorporazione in un gel, quindi sono state determinate dimensioni, potenziale zeta, deformabilità, reologia e viscoelasticità.

La tossicità è stata valutata in vivo nel modello di pesce zebra, mentre il test di citotossicità in vitro è stato eseguito su linee cellulari HaCaT e HEK-293T.

La penetrazione cutanea è stata valutata con il modello di penetrazione di Saarbrücken seguito da stripping del nastro e sezionamento ottico. La protezione dai raggi UV e la fotoprotezione sono state determinate con metodi ad hoc con radiazioni UVA, UVB e UVC su cellule HaCaT mentre l’analisi della ferita è stata eseguita su cellule HaCaT. Nanoberries di circa 100 nm, con proprietà elastiche differenziali, penetravano nello strato corneo con bassa tossicità; quando le cellule HaCaT sono state esposte alle radiazioni UV in presenza di nanoberries, la loro vitalità è stata mantenuta: per questi motivi i nanoberries potrebbero essere efficaci per proteggere la pelle dal fotodanneggiamento solare.

J Cosmet Dermatol.;17(5):889-899 (2018)

 di C. Lacapra e S. Rum