Nel solco della sua grande tradizione la maison Kenzo ha deciso di lanciare in questo 2019 una nuova profumazione, Kenzo Homme Fresh Eau de Parfum, creazione che si inserisce all’interno della mitica linea dei prodotti Kenzo Homme, partendo dal capostipite Kenzo pour Homme lanciato nel 1991, kick off di una gloriosa epopea per i profumi Kenzo.
Ricalcando alcune delle precedenti uscite della linea ma con la ferma intenzione di non essere un semplice flanker dell’originale ma una nuova riuscita interprtazione, Kenzo Homme Fresh si presenta come una profumazione nella sfera acquatica aromatica dedicata all’universo maschile: nella parte di testa si può apprezzare la presenza di due note originali che permettono di ottenere un effetto booster in termini di diffusività e freschezza, vengono unite tracce di menta piperita con l’olio essenziale di cardamomo, quest’ultimo dona alla creazione una sferzata di energia importante legata anche alle materie prime che caratterizzano la composizione quali quantitativa dell’olio stesso, prime fra tutti l’eucaliptolo e l’acetato terpenile, prodotti entrambi presenti in percentuali significative. Nel corpo della profumazione è importante la presenza delle note marine, in grado di accordarsi alla perfezione con i sentori aromatici presenti nella testa, nonostante il concetto ‘mare’ sia complicato da rendere in profumeria siamo di fronte ad un ottimo esempio di interpretazione creativa di una sensazione, vera abilità dei nasi migliori al mondo.
Le note di fondo della fragranza sono caratterizzate da una componente gourmand soltanto apparentemente poco indicata per un’uscita nel mondo maschile, in cui emergono soprattutto tracce di vaniglia e di praline al cioccolato, rese più unisex dalla presenza dei legni, simbolo di virilità per eccellenza nel mondo del fine fragrance abbinato all’universo maschile. Tra le note legnose emerge in maniera importante il legno patcholuy, il più indicato per un twist con le note dolci di vaniglia grazie al suo carico di mistero e oriental feeling, oltre che alle note aromatiche della testa della composizione, donando sostantività e volume a note che in sua assenza potrebbero essere troppo volatili ed eteree.
