Creatività, design, un po’ di follia e buona comunicazione hanno permesso a Thierry Mugler di sdoganare nel mondo della profumeria di lusso il più parsimonioso tra i comportamenti d’acquisto: il riciclo della confezione da riempire. Il distributore di essenze proposto alle profumerie prende l’evocativo nome di “source”, la fonte, e i flaconi dei più famosi profumi dello stilista francese possono essere comprati vuoti per essere riempiti. Ovviamente, in un contesto votato alla sostenibilità, il gesto del riciclo si nobilità e offre al cliente un nuova esperienza di acquisto che stimola ossequiosa fedeltà verso colui che, per primo in questo segmento di mercato, ha dimostrato tanta concreta sensibilità per la causa del pianeta. Già, perchè attraverso questo gesto di eco-lusso sembra sia possibile risparmiare oltre mille e cinquecento tonnellate di rifiuti in un anno, ovvero la quantità di rifiuti prodotti nello stesso arco di tempo da circa tremila abitanti del vecchio continente. L’operazione favorisce certamente anche i clienti, che di fatto possono risparmiare fino al quaranta per cento sul prezzo del flacone non riciclabile. Non possiamo far altro che plaudire a questo intellignete utilizzo del packaging.
di D.J.Brodzik