La nuova vaniglia targata Dior

La vaniglia in profumeria è magia e arte, saperla interpretare è stata una sfida per la maggior parte dei profumieri, artisti che nel corso della storia hanno realizzato capolavori al profumo di vaniglia. Dior ha accettato nuovamente la sfida, lanciando la sua nuova uscita, Vaniglia Diorama, che è pronta a stupire.

Sulla base della combinazione di note, Christian Dior Vanilla Diorama può essere classificata come fragranza appartenente al mondo orientale gourmand. La composizione della fragranza è una creazione di Francois Demachy, uno dei più brillanti maestri profumieri di sempre. Inizialmente si apprezza un deciso soffio di agrumi e spezie che aprono le note di testa tra cui gli agrumi sparkling di limone e arancia, sublimati da accenni di moderno pepe rosa. Le note centrali del cuore rinfrescanti di spezie e bevande si fondono con cacao e cardamomo, mentre le profonde note di fondo legnose e speziate lasciano un’impressione di vaniglia, patchouli e legno di sandalo.

La fragranza nasce come omaggio ad uno dei dolci preferiti da parte di Christian Dior, la Diorama gourmand. La grande tradizione transalpina di dolci unici nel loro genere ha fatto centro con l’ennesima bontà senza limiti, creata dal ristorante parigino Maxim’s che ha creato la torta per lo stilista. Come accade per la fragranza di Demachy, anche la ricetta della torta rimane sconosciuta e tra le poche indicazioni, facilmente riconoscibili al palato, vi sono senza dubbio i sentori di arancia, cioccolato fondente e vaniglia per lasciare poi spazio ad un’estasi culinaria senza precedenti. Spesso in profumeria grandi essenzieri lavorano con gli aromatieri e con gli artisti del gusto, per esempio in questo caso Demachy ha collaborato con Juliern Dogourd, pasticcere di La Chevre d’Or, lussuoso hotel situato su una collina affacciata sul mare, all’interno delle mura di cinta del borgo medievale di Eze. La vaniglia, sia nella versione moderna del dessert realizzata da Dogourd che nella profumazione, raggiunge vette di grande rilievo, essendo una degna interpretazione di tradizione e modernità.