La personalizzazione accessibile per il largo consumo

Lo sviluppo dell’e-commerce, dei social media e infine del cloud hanno convinto il consumatore che sia «normale» poter scegliere tra un’infinità di varianti di uno stesso articolo. La personalizzazione del prodotto è quindi oggi un elemento strategico. Se l’industria del lusso ha già fatto i suoi passi per incontrare questa aspettativa del cliente, per l’industria di largo consumo la standardizzazione è una via obbligata e un approccio «custom made» è fuori discussione… o forse, era. Il gruppo Sleever lancia infatti in queste settimane una nuova pellicola dedicata alla decorazione degli aerosol in alluminio. Questa pellicola permetterebbe la personalizzazione del pack direttamente sul punto vendita. Declinando la stessa tecnologia all’interno della filiera produttiva, si otterrebbe una riduzione del time to market e quindi di poter decidere «last minute» le possibili varianti decorative. Sembra una prospettiva molto interessante, tuttavia va detto che se da un lato questa innovazione avvicinerebbe il mondo del lusso a quello del largo consumo, da un altro impone delle logiche di analisi puntuale del proprio cliente. Per poter personalizzare in modo efficace è infatti fondamentale capire cosa possa volere il nostro singolo cliente.