Scentys, fondata nel 2004 da David Suissa, un ingegnere con la passione per la tecnologia e il profumo, per un 75% del proprio fatturato offre ai marchi tecnologie esclusive e alternative ingegnose per la diffusione del profumo nell’aria degli ambienti, garantendo qualità e sicurezza d’uso. Tramite una tecnologia brevettata di incapsulamento delle fragranze, il concentrato si presenta in un formato solido, sotto forma di piccole perle, e la fragranza viene rilasciata grazie a un sistema di flusso d’aria. Questa tecnologia proprietaria viene offerta anche a negozi, uffici o hotel per esaltare l’identità olfattiva dei locali. Spinta dal dinamismo del mercato delle fragranze per la casa, Scentys prevede di raggiungere un fatturato compreso tra 20 e 25 milioni di euro entro i prossimi cinque anni, rispetto ai 6 milioni di euro del 2021.
A marzo di quest’anno, l’azienda ha aperto un ufficio vendite a New York per servire meglio il mercato nordamericano e dal primo luglio 2022, anticipando l’aumento della sua attività, Scentys dispone di un nuovo sito industriale nel quale ha investito quasi un milione di euro.
L’azienda ha commissionato la sua nuova unità produttiva a Saint-Ouen L’Aumône, nell’area metropolitana di Parigi, in un sito di 3.000 mq (contro i 600 del precedente), che beneficia del marchio ambientale BREEAM. Dotato di nuove macchine, il sito è pronto a soddisfare le richieste dei clienti sempre più interessati a un’offerta di servizio completo, che includa non solo il riempimento delle capsule profumate, ma anche il loro confezionamento. È stato inoltre integrato un FabLab con macchine di prototipazione rapida che dovrebbe consentire ai team di sviluppo di passare più rapidamente dall’idea del cliente al prototipo industriale.
“Il mercato delle fragranze per la casa è in costante crescita da diversi anni. La sua crescita è stata accelerata dai vari confinamenti, che hanno spinto le persone ad attribuire grande importanza al comfort della propria casa e, più in generale, al proprio benessere “, spiega Pierre Loustric, CEO di Scentys. L’azienda rivendica da tempo un ridotto impatto ambientale nella sua produzione, tanto più che la sua tecnologia a secco non emette COV e quindi offre una profumazione particolarmente sicura. Inoltre, l’azienda ha recentemente sviluppato un diffusore connesso e intelligente, in grado di interagire con gli assistenti vocali (quali Alexa di Google). “Siamo una società con una cultura tecnica molto marcata. Consideriamo l’innovazione un importante vettore di crescita che non riguarda solo l’alta tecnologia, ma anche il progresso nell’uso di materiali più sostenibili e la riduzione del nostro impatto ambientale“, conclude l’amministratore delegato.
