La valutazione della tossicità acquatica

Frog in labIl laboratorio di riferimento dell’Unione Europea per le Alternative alla Sperimentazione Animale (EURL ECVAM) ha appena pubblicato il suo rapporto presentando opzioni scientifiche per evitare il test di tossicità acquatica sulla base di incrocio di dati e di estrapolazione dei dati a supporto esistenti. La valutazione della tossicità acquatica è una componente importante della valutazione del rischio ambientale di tutti i tipi di prodotti chimici, ed è, pertanto, inclusa in diverse parti della legislazione UE sulle sostanze chimiche. La tossicità acquatica si riferisce agli effetti delle sostanze chimiche sugli organismi viventi in acqua ed è di solito determinata da test sugli organismi che rappresentano i tre livelli trofici, vale a dire le piante (o alghe), invertebrati (crostacei come Daphnia spp.) e vertebrati (pesci). Alla luce della direttiva UE 2010/63 sulla protezione degli animali utilizzati a fini scientifici e la strategia EURL ECVAM per sostituire, ridurre l’uso di pesce nei test per determinare la tossicità acquatica e la sperimentazione di bioaccumulo, lo studio effettuato esamina se le estrapolazioni di dati dai test a oggi fatti possono sostenere scientificamente l’eliminazione del test in oggetto. I risultati di questa analisi indicano che diversi tipi di dati sulla tossicità acquatica possono essere utilizzati per valutare la potenziale tossicità cronica pesci. In particolare, estrapolazioni basate su dati invertebrati (Daphnia), e le estrapolazioni acute-to-cronica da dati di tossicità acuta per i pesci esistenti, sono raccomandati come mezzo di raccolta d’informazioni sulla tossicità cronica acquatica senza la necessità di effettuare prove aggiuntive su animali.