L’apigenina protegge i melanociti umani dal danno ossidativo

La vitiligine è una distruzione autoimmune cronica dei melanociti, che si traduce in chiazze cutanee depigmentate in progressiva espansione. La gravità del disturbo, che colpisce circa l’1% degli esseri umani, può essere mitigata utilizzando corticosteroidi topici combinati con la fototerapia; insieme ad altre strategie cliniche; tuttavia, non sono attualmente disponibili cure definitive.

Lo studio

Qui, viene valutata la capacità dell’apigenina, un aglicone di origine vegetale, di inibire la deplezione dei melanociti mediata dallo stress ossidativo in vitro utilizzando un modello di cellula melanocitica perilesionale vitiligine PIG3V. Le cellule PIG3V, trattate con dosi selezionate di apigenina, sono state sfidate con H 2 O 2, quindi valutata per la fattibilità e i parametri relativi allo stress ossidativo: superossido dismutasi (SOD), catalasi (CAT), glutatione perossidasi (GSH-Px) e malondialdeide (MDA) mediante saggio immunoassorbente enzimatico (ELISA). Inoltre, l’espressione del fattore nucleare eritroide 2p45 (NF-E2) correlato al fattore 2 (Nrf2) e dei bersagli a valle è stata rilevata utilizzando il Western blotting.

I risultati

Hanno dimostrato che, rispetto alle colture di controllo negativo, le cellule trattate con apigenina hanno mostrato una maggiore vitalità. Allo stesso modo, l’apigenina ha migliorato l’espressione degli antiossidanti cellulari SOD, CAT e GSH-Px, ma ha inibito la produzione di MDA, un biomarcatore dello stress ossidativo. È interessante notare che l’espressione e la localizzazione nucleare del fattore di trascrizione Nrf2, un importante regolatore dello stress ossidativo e dei suoi geni bersaglio a valle, è stato significativamente aumentato dal trattamento con apigenina.

L’influenza dell’apigenina su Nrf2 è stata ulteriormente convalidata da esperimenti che hanno dimostrato che le cellule knockdown di Nrf2 non hanno mostrato effetti significativi mediati dall’apigenina sulla vitalità cellulare e sullo stress ossidativo. La non tossicità dell’apigenina e la capacità di influenzare molteplici parametri legati allo stress ossidativo attraverso i suoi effetti sulla segnalazione di Nrf2 nei melanociti suggeriscono che potrebbe rivelarsi un prezioso strumento terapeutico nella gestione a lungo termine della vitiligine.

Baoxiang Zhang, Jing Wang, Guodong Zhao, Mao Lin, Yong Lang, Diancai Zhang, Dianqin Feng, Caixia Tu. 2020 marzo;25(2):277-285. doi: 10.1007/s12192-020-01071-7. Epub 2020 18 gennaio.