Le attività antiossidanti dei funghi marini

Gli autori dello studio hanno effettuato una valutazione delle potenziali attività antiossidanti degli estratti idrofobici e idrofili di undici funghi simbionti di alghe marine.

I funghi sono stati in grado di fermentare nutrienti a basso costo composti da patate, glucosio e acqua di mare e di produrre metaboliti idrofobi e idrofili con proprietà antiossidanti. I ricercatori hanno determinato l’attività antiossidante totale (TAA), l’attività di scavenging del radicale idrossilico (HRSA) e il potere antiossidante di riduzione ferrica (FRAP), così come il contenuto totale di zucchero (TSC) degli estratti idrofili e il contenuto fenolico totale (TPC) degli estratti idrofobi. Il TSC degli endopolisaccaridi era superiore a quello degli esopolisaccaridi ed era correlato con TAA e FRAP.

Gran parte degli estratti miceliali era più ricca di fenoli rispetto al mezzo di fermentazione e si osservava una correlazione tra il TPC degli estratti idrofobici e il loro FRAP.

Gli estratti miceliali hanno mostrato maggiori attività antiossidanti rispetto ai mezzi di fermentazione. In conclusione gli estratti ottenuti dai funghi hanno mostrato buone proprietà antiossidanti, specialmente come donatori di idrogeno, caratteristica che li rende degli interessanti candidati per applicazioni nell’industria cosmetica.

Hifney et al., 2017. Journal of Aquatic Food Product Technology, 26: 1

di A. Bulgarelli