Nuovi requisiti dell’UE per olio di arachidi e proteine del grano idrolizzate

olio arachidi

La Commissione europea ha emesso un nuovo regolamento (UE) 2017/2228, riguardante l’uso sicuro dell’olio di arachidi, dei suoi estratti, e dei suoi derivati e delle proteine del grano idrolizzate nei cosmetici, modificando l’allegato III del regolamento (CE) n. 1223/2009.

Per quel che riguarda l’olio di arachidi (nome INCI: Arachis Hypogaea Oil; Cas: 8002-03-7; funzione: emolliente, solvente), già nel 2014 il Comitato Scientifico per la Sicurezza dei Consumatori (SCCS) aveva adottato un parere sul potenziale di sensibilizzazione dell’olio di arachidi. Preoccupazioni sono state sollevate sul fatto che un rischio inaspettato di allergia alimentare alle arachidi è stato segnalato in particolare in bambini piccoli (0-3 anni), pertanto si sospettava che l’induzione della sensibilizzazione poteva apparire attraverso l’uso di prodotti cosmetici contenenti olio di arachidi nei primi sei mesi di vita.

Pertanto l’SCCS ha concluso che non esiste, attualmente, una soglia sicura nota e definita in cui la pelle di soggetti allergici alle arachidi possa essere esposta in sicurezza a proteine di arachidi, sebbene tali soglie siano disponibili per l’assunzione orale. L’SCCS ha seguito il dibattito scientifico sull’importanza dell’esposizione cutanea come percorso per l’induzione della sensibilizzazione agli allergeni di tipo I come l’arachide.

L’SCCS riconosce che ciò è preoccupante, ma che non ci sono dati sufficienti per definire un livello sicuro di esposizione cutanea nella popolazione non sensibilizzata. Tuttavia, in considerazione dei livelli documentati di assunzione orale di proteina di arachidi in individui sensibilizzati e in considerazione della capacità del settore di raffinare l’olio di arachidi al di sotto del livello proteico di 0,5 ppm, l’SCCS può accettare questo valore come concentrazione massima ammissibile in olio di arachidi (raffinato) per uso cosmetico. Per quel che riguarda le proteine del grano idrolizzate (nome INCI: proteine del grano idrolizzato; Cas: 94350-06-8 / 222400-28-4 / 70084-87-6 / 100209-50-5; Funzione: antistatico, condizionante per capelli, condizionante cutaneo), sempre nel 2014 il Comitato Scientifico per la Sicurezza dei Consumatori (SCCS) aveva adottato un parere non definitivo. Di recente, sono stati segnalati problemi di sicurezza indicati come orticaria da contatto provocata dai prodotti cosmetici contenenti proteina di frumento idrolizzata, seguita da shock anafilattico dopo l’ingestione di alimenti contenenti proteine del grano.

Le conclusioni dell’SCCS sono state prese in considerazione del numero di casi segnalati di reazioni allergiche orticarie e sistemiche da contatto di tipo immediato, il rischio generale di sensibilizzazione alle proteine del grano idrolizzato (HWP) sembra basso, a eccezione di un’epidemia in Giappone associata a un particolare Prodotto HWP utilizzato in alcune marche di sapone. Tra le preoccupazioni scientifiche riguardo all’uso del HWP nei prodotti cosmetici vi è evidenza che la sensibilizzazione all’HWP avviene attraverso l’esposizione ai cosmetici, non attraverso il cibo; vi sono indicazioni che il rischio di sensibilizzazione è maggiore quando maggiore è il peso molecolare dell’HWP utilizzato sulla pelle, in particolare come ingrediente di prodotti con proprietà tensioattive forti come saponi e saponi liquidi.

L’SCCS considera l’uso di proteine del frumento idrolizzate sicure per i consumatori in prodotti cosmetici, a condizione che la media ponderale del peso molecolare dei peptidi negli idrolizzati sia 3,5 kDa. A decorrere dal 25 settembre 2018 i prodotti cosmetici contenenti una o più sostanze soggette a restrizioni e non conformi alle restrizioni stabilite nel presente regolamento non possono essere immessi sul mercato dell’Unione.

A decorrere dal 25 dicembre 2018, i prodotti cosmetici contenenti una o più sostanze limitate e non conformi alle restrizioni stabilite nel presente regolamento non sono messi a disposizione sul mercato dell’Unione. Per alcuni cosmetici da esportazione, come quelli cinesi, contenenti olio di arachidi o proteine del grano idrolizzate, specie per l’infanzia vi sono alcune preoccupazioni sul fatto di adeguare rapidamente le formulazioni al nuovo Regolamento UE.

di G.Chiricosta