L’integrazione di vista, udito, tatto, gusto e olfatto favorisce la creazione di esperienze sempre più memorabili e autentiche per i consumatori in una vasta gamma di settori.

Negli ultimi anni, si è assistito al progressivo interesse per il branding uditivo in contesti sia accademici sia industriali. Un’area che ha recentemente registrato una crescita significativa riguarda l’introduzione di musica e paesaggi sonori specificamente progettati per abbinarsi ad un profumo particolare. In altre parole, si potrebbe parlare di “profumi audio” o “profumi sonici”.

Il tutto si configura come nuovo approccio al marketing sensoriale delle fragranze, prezioso per i settori con obiettivi sensoriali strategici, come quello cosmetico.

Allineamento suono-profumo

Il presente lavoro, pubblicato su i-Perception, esplora la relazione dinamica tra suono e profumo, indagando come le corrispondenti esperienze sensoriali possano essere sistematicamente allineate per una percezione migliorata in contesti sia commerciali sia digitali.

La review si apre con un’introduzione ai fondamenti psicologici delle associazioni suono-profumo, seguita da una discussione sulla commercializzazione delle cosiddette fragranze musicali.

Il nucleo della revisione sviscera l’allineamento di suono e profumo attraverso varie metodologie, quali la tecnica del differenziale semantico e delle corrispondenze cross-modali, affrontando anche le eventuali sfide e le considerazioni filosofiche coinvolte. Da ultimo, sono descritte e vagliate le intuizioni acquisite, le implicazioni per la ricerca futura e le applicazioni pratiche.

Verso un futuro multisensoriale

Nonostante le potenzialità dell’abbinamento profumo-suono, è da valutare se l’approccio multisensoriale innovativo al marketing e all’esperienza di prodotti profumati possa essere a lungo termine o meno.

Guardando avanti, sembrerebbe che le corrispondenze cross-modali tra fragranza e suono possano essere sfruttate anche nel contesto della ricerca sulla sostituzione sensoriale.

Supponendo che le corrispondenze tra note olfattive di fragranza e caratteristiche acustiche della musica siano ben consolidate, si potrebbe ad esempio immaginare di trasmettere informazioni uditive usando gli odori, o viceversa.

Questo potrebbe consentire alle persone con problemi di udito/olfatto di sperimentare fragranze/musica in maniera più completa, coinvolgendo maggiormente i sensi.

Allo stesso tempo, i progressi nella tecnologia immersiva, come lo sviluppo di Smell-o-Vision per la realtà virtuale, lasciano presagire un futuro multisensoriale promettente, in cui l’integrazione di elementi sensoriali possa perfezionare le interazioni digitali.

Spence C, Di Stefano N, Reinoso-Carvalho F, Velasco C (2024); Marketing sonified fragrance: Designing soundscapes for scent; I-Perception, 15(4). https://doi.org/10.1177/20416695241259714