Modelli in vitro alternativi ai test in vivo

Modelli in vitro alternativi ai test in vivo

 Modelli in vitro alternativi ai test in vivo

Guidata da considerazioni etiche e da molteplici requisiti normativi come il 7° emendamento al Regolamento europeo sui prodotti cosmetici n. 1223/2009, l’industria del settore ha sviluppato e valutato strategie di test alternative al modello animale, come test in vitro ed approcci in silico per endpoint tossicologici e valutazioni di efficacia di prodotti cosmetici e ingredienti.

Di conseguenza, il Centro europeo per la convalida dei metodi alternativi (ECVAM) ha proposto un elenco dei principali modelli in vitro convalidati basati su cellule per prevedere e valutare la sicurezza e la tossicitĂ  degli ingredienti cosmetici.

Modelli in vitro alternativi ai test in vivo

Questi modelli si sono dimostrati strumenti preziosi ed efficaci anche per superare alcuni limiti che si incontravano durante gli studi sugli animali in vivo.

Ad esempio, i modelli equivalenti della pelle umana 3D vengono impiegati per valutare il potenziale di irritazione cutaneo, mentre la pelle umana asportata viene utilizzata come gold standard per lo studio dell’assorbimento cutaneo.

Modelli in vitro per i test di sicurezza dei prodotti cosmetici

Questo lavoro di revisione pubblicato su PubMed presenta, in relazione ai requisiti normativi citati in precedenza, i principali modelli alternativi in vitro utilizzabili nei test di sicurezza dei prodotti cosmetici, con particolare riferimento alla sensibilizzazione cutanea, alla corrosione cutanea, all’irritazione cutanea e allo studio dei processi di assorbimento cutaneo, e riporta vantaggi e limiti di ciascuna metodologia.

Vengono inoltre presentate le piĂą recenti tecnologie innovative per quanto riguarda le cellule 3D come i modelli Organ-on-a-Chip (OoC), che possono apportare miglioramenti significativi nei test tossicologici e di efficacia.

Le conclusioni dello studio

Dal lavoro si evince che lo sviluppo della tecnologia OoC risulta promettente per studiare la tossicitĂ  delle sostanze contenute nei prodotti cosmetici, in particolare la tossicitĂ  a dose ripetuta, per la quale non sono attualmente disponibili efficaci metodi alternativi in vitro.

Tuttavia, a parte le sfide del settore, la tecnologia deve essere convalidata e accettata dalle organizzazioni di regolamentazione come metodo efficace e, al fine di ottenere questa convalida, sarebbe necessaria la collaborazione tra ricercatori, organizzazioni legislative e industria.

Edith Filaire, Rachida Nachat-Kappes, Camille Laporte, Marie-Françoise Harmand , Marina Simon, Christian Poinsot- Alternative in vitro models used in the main safety tests of cosmetic products and new challenges- Int J Cosmet Sci, Dec;44(6):604-613 (2022)
doi: 10.1111/ics.12803. Epub 2022 Aug 28