Nel corso dell’estate la rivista Current Topics in Microbiology and Immunology ha pubblicato una review olandese sui modelli in vitro già in uso per studiare il processo di sensibilizzazione cutanea, modelli necessari nel determinare la sicurezza di un ingrediente o prodotto cosmetico.
In particolare, le ricercatrici si sono concentrate sui modelli di cute in grado di sostituire la cute umana in questi studi e, in particolare, sull’epidermide umana ricostruita, la pelle umana ricostruita, modelli di cute che contengono anche cellule del Langerhans e linfociti T e skin-on-chip.
Per ognuno di questi metodi sono state prese in considerazioni le limitazioni, le applicazioni attualmente in uso, il loro potenziale nel sostituire i modelli animali in tutte le scienze che hanno a che vedere con le allergie e non solo in cosmesi. Una lettura che può dare un quadro della situazione.
Rodrigues Neves C., Gibbs S. (2018) Progress on Reconstructed Human Skin Models for Allergy Research and Identifying Contact Sensitizers. In: Current Topics in Microbiology and Immunology. Springer, Berlin, Heidelberg. Doi: https://doi.org/10.1007/82_2018_88
https://link.springer.com/chapter/10.1007%2F82_2018_88
di S.Somaré
