Le creme solari sono formulate per proteggere la pelle dai molti effetti nocivi dei raggi ultravioletti e la fotostabilità dei filtri solari utilizzati è, quindi, molto importante nella loro applicazione. Le molecole organiche utilizzate a questo scopo infatti, in seguito all’assorbimento della luce UV, vanno facilmente incontro a reazioni fotochimiche, quali cis- e trans-isomerizzazioni, con conseguente degradazione. Perciò, la ricerca di nuovi filtri UV o la modifica dei filtri UV già noti risulta essere molto importante nello sviluppo di prodotti antisolari più efficaci. In questo studio, vengono presentati diversi filtri UV organici incapsulati in poli (metacrilato di metile) (PMMA) tra i quali benzofenone-3, avobenzone, ottilmetossicinnamato e dietilammino esile idrossibenzoil benzoato. I risultati ottenuti hanno dimostrato che i filtri UV incapsulati in PMMA hanno migliorato la loro sicurezza, la capacità fotoprotettiva e la fotostabilità, risultate molto superiori a quella delle molecole non incapsulate. Questi filtri UV PMMA-incapsulati possono essere usati in futuro come ingredienti nella formulazione di nuovi prodotti solari.
J. Photochem. Photobiol. B. 2014, 131 C: 24–30
di C. Marinello