NATRUE ha presentato a fine luglio la nuova versione 2.9 dello standard. Tra le novità sono presenti: puntualizzazioni sull’utilizzo di enzimi e microrganismi per ottenere ingredienti naturali; NATRUE specifica che sono ammessi soltanto enzimi e microrganismi presenti in natura e che i prodotti finiti ottenuti devono essere identici a quelli che si trovano in natura. In ottica di armonizzazione e diffusione della cosmesi certificata NATRUE anche nei paesi terzi, riconosce ufficialmente ingredienti biologici certificati secondo tutte le norme riconosciute da IFOAM (IFOAM family of standard), e non più soltanto in riferimento al Reg CE 834/2007 e al NOP. Sono stati inoltre aggiunti alcuni ingredienti alla lista di quelli di derivazione naturale presente in Allegato 3. Si ricorda che l’allegato è una lista aperta, possono essere aggiunti nuovi ingredienti su richiesta delle aziende, dopo una valutazione preliminare da parte dell’ente di certificazione e una approvazione formale da parte del comitato scientifico NATRUE. Infine, viene inserito in allegato 4 il processo di ozonizzazione, specificando che la percentuale di biologico contenuta negli ingredienti di derivazione naturale ottenuti da materie prime biologiche tramite ozonizzazione è pari al 95%. Le aziende possono richiedere la certificazione NATRUE per cosmetici finiti, materie prime e formule.