Neurotossine: uso cosmetico sul viso e sul collo

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Closeup of an old senior grandmother smiling confidentlyLa tossina botulinica A è stata approvata nel 2002 dalla Food and Drug Administration per la correzione temporanea delle linee glabellari. Da quel momento, una serie di neuromodulatori hanno mostrato un profilo convincente, sia per sicurezza sia per efficacia, nel trattamento delle rughe situate nelle zone superiori del volto. Con l’aumento dell’esperienza clinica e delle competenze, queste applicazioni sono state ampliate per includere il trattamento mirato dei muscoli delle zone medie e inferiori del viso. Questo articolo descrive le tecniche comuni che utilizzano la tossina botulinica per la correzione temporanea delle rughe indesiderate nella zona inferiore del volto e sui contorni del viso. Va ricordato, però, che diversi neuromodulatori possono essere utilizzati in tutte queste aree di trattamento, regolando la quantità di unità in base all’efficacia del neuromodulatore specifico.
Cosmetic Laser Dermatology- Plastic and Reconstructive Surgery [2015, 136(5 Suppl):76S-9S], DOI: 10.1097/PRS.0000000000001750

di Chiara Lacapra e Silvia Rum