Il primo compleanno di Lux porta la data 1925, e da allora il marchio Unilever dei saponi per le donne glamour non ha mai smesso di rinnovarsi e riproporsi. La missione aziendale rimane immutata: «portare a ogni donna del mondo il massimo della bellezza». La promessa recita oggi «Lux non è solo un sapone che profuma, è una fragranza in cui immergersi». Ma Lux è un brand da mass-market ed è quindi il packaging a dover trasferire questi valori al primo colpo d’occhio sugli scaffali dei centri commerciali. Su questo obiettivo si concentra la Why? Brand Design (WBD), l’agenzia incaricata di studiare il nuovo packaging. I fiori preziosi che costituiscono la base delle fragranze selezionate dai «nasi» più famosi divengono protagonisti su tutti i prodotti della linea Lux. Dalle saponette, ai bagno-corpo, è un giardino evocativo di profumi sensuali e avvolgenti. I flaconi del bagno-corpo prendono una forma slanciata dichiaratamente ispirata ai flaconi dei profumi Issey Miyake e Dior. L’oro satinato viene scelto per il logo e i cappucci twist-off con l’obiettivo di donare ricercata eleganza alla confezione. Tanto glamour non trascura però la sostenibilità e anche le ricariche bagno-corpo vengono presentate con la stessa cura nell’immagine. Lux si conferma così un ottimo esempio di posizionamento e comunicazione dei valori del brand attraverso il suo packaging.
di D.J.Brodzik