Nuovo standard per la plastica biodegradabile

In Gran Bretagna è stato introdotto un nuovo standard per la plastica biodegradabile, ciò dovrebbe uniformare una la legislazione confusa per i consumatori. Le aziende che promuovono la plastica biodegradabile dovranno ora superare un test, come pubblicato dalla British Standards Institution, che dimostra che il loro prodotto si degrada in un fango innocuo senza nanoparticelle o microplastiche. L’azienda britannica Polymateria ha sviluppato il riferimento per il nuovo standard (PAS 9017), grazie a una formula che permette ai rifiuti di plastica di trasformarsi in fanghi in un certo momento durante la sua vita.

La maggior parte dei prodotti in plastica, come bottiglie, bicchieri e pellicola, si decompongono in anidride carbonica, acqua e fanghi entro due anni. Questo processo è innescato dal sole, dall’acqua e dall’aria. I consumatori, grazie al nuovo standard, saranno in grado di sapere una chiara data di “riciclaggio” per assicurarsi di aver smaltito l’imballaggio prima che inizi a decomporsi.

A seguito dei test, la formula di biotrasformazione ha degradato una pellicola di polietilene in 226 giorni e tazze di plastica in 336 giorni. Niall Dunne, Chief Executive di Polymateria, ha dichiarato “abbiamo progettato tutto questo pensando al consumatore. Volevamo tagliare la giungla dell’ecoclassificazione e avere una visione più ottimistica riguardo all’ispirazione e alla motivazione del consumatore a fare la cosa giusta. Ora, abbiamo una base per dimostrare eventuali affermazioni che vengono fatte e per creare una nuova area di credibilità intorno a tutto lo spazio del biodegradabile”.

Lo standard, sponsorizzato da Polymateria, è stato concordato dopo una revisione indipendente con gli stakeholder del settore, come il gruppo di rifiuti e riciclaggio Wrap, il Department for Environment, Food and Rural Affairs e il Department for Business, Energy and Industrial Strategy. Il nuovo standard potrebbe essere uno sviluppo innovativo per l’industria della bellezza, che è uno dei più grandi utilizzatori della plastica monouso. Scott Steedman, Director of Standards di BSI, ha dichiarato, “affrontare la sfida globale dei rifiuti di plastica richiede immaginazione e innovazione. Le nuove idee devono essere concordate, pubblicamente disponibili e avere standard indipendenti per consentire la fornitura di soluzioni affidabili da parte dell’industria”.