I consumatori nelle loro decisioni di acquisto sono sempre più orientati a scegliere prodotti sostenibili e si identificano con un determinato marchio, pertanto anche il packaging gioca un ruolo centrale, in particolare per i beni di lusso, dove da strumento per sedurre il consumatore è diventato parte integrante dell’identità del marchio. In tal modo si stanno sviluppando nuovi riferimenti per i comportamenti di acquisto, che i brand stanno seguendo per dimostrare responsabilità sociale.
In una recente ricerca, commissionata da Asia Pulp & Paper (APP), è stato evidenziato quanto sarebbe dannoso per i brand che operano nel settore luxury non andare incontro a queste nuove richieste dei consumatori.
Il campione, costituito da consumatori italiani, inglesi e francesi ha rivelato che il 21% degli acquirenti non comprerebbe un prodotto eccessivamente imballato, mentre il 24% non acquisterebbe i prodotti di un marchio senza credenziali sulla sostenibilità ambientale. Infine, si evince come tre quarti dei consumatori (78%) sarebbe disposta a una spesa maggiore per un prodotto con un packaging più sostenibile. Un fenomeno che ha cominciato a manifestarsi alcuni anni addietro ed è in continua crescita.
Consci del fenomeno, molti marchi stanno investendo affinché i loro prodotti abbiano un packaging sostenibile. Chi non si adegua, o non comunica in modo efficace gli sforzi dell’azienda in termini di sostenibilità, corre il rischio di vedere le proprie entrate ridursi. Lo studio ha messo in mostra che il 26% dei consumatori prima di acquistare un prodotto di lusso non controlla se il brand sia sostenibile, solo perché non saprebbe dove verificarlo. Purtroppo, anche se molti marchi hanno implementato una linea di approvvigionamento responsabile lungo tutta la filiera, non riescono a comunicare il loro impegno in maniera efficace ai consumatori.
