L’invecchiamento della pelle è strettamente correlato all’infiammazione, caratterizzata da livelli elevati di mediatori proinfiammatori. La valutazione dell’attività antinfiammatoria potrebbe essere implementata per determinare gli effetti indiretti dell’invecchiamento cutaneo.

Il docking molecolare, la previsione ADMET e altri approcci di modellazione molecolare in silico sono stati applicati di recente per prevedere e scoprire computazionalmente possibili composti per il trattamento di un’ampia gamma di problematiche, invecchiamento della cute compreso.

Lo studio

Launaea procumbens è una pianta della famiglia delle Asteraceae tradizionalmente utilizzata per una varietà di scopi terapeutici.

Il presente lavoro, pubblicato su Saudi Pharmaceutical Journal, esplora le proprietà antiossidanti e antinvecchiamento cutanee dell’estratto vegetale di Launaea procumbens.

A tal proposito, il potenziale antiossidante dell’estratto metanolico in questione è stato valutato utilizzando due saggi complementari: il saggio di attività di rimozione dei radicali (DPPH) e il saggio del potere antiossidante riducente ferrico (FRAP).

Per verificare gli effetti antiage diretti sulla pelle, è stata esaminata l’azione enzimatica inibitoria dell’estratto su collagenasi, elastasi, ialuronidasi e tirosinasi.

Analogamente, per esplorare le proprietà antiage indirette, è stata indagata l’attività antinfiammatoria: sono stati saggiati gli effetti inibitori dell’ingrediente su cicloossigenasi-2 (COX-2) e su 5-lipossigenasi (5-LOX).

Sono stati poi eseguiti studi ADMET e di docking molecolare per esplorare i meccanismi di interazione dei composti identificati nell’estratto di Launaea procumbens con gli enzimi target.

L’estratto vegetale ha dimostrato un’attività antiossidante considerevole nei test DPPH (IC50 = 29,08 µg/mL) e FRAP (1214,67 µM FeSO4/g di estratto). Ha, inoltre, mostrato una significativa inibizione di collagenasi, elastasi, ialuronidasi e tirosinasi (IC50 = 52,68, 43,76, 31,031 e 37,13 µg/mL, rispettivamente) e una consistente capacità di inibizione di COX-2 e 5-LOX con valori di IC50 di 8,635 e 10,851 µg/mL, rispettivamente.

Lo studio di docking molecolare ha rivelato l’elevata potenzialità dei composti identificati nel legarsi ai siti attivi degli enzimi coinvolti in modo cruciale nel processo di invecchiamento cutaneo.

L’analisi ADMET ne ha evidenziato i buoni profili di assorbimento, distribuzione, metabolismo e sicurezza.

Le conclusioni

Negli ultimi anni, l’uso di prodotti botanici e dei loro costituenti come cosmeceutici ha guadagnato popolarità. I risultati ottenuti nello studio soprariportato suggeriscono che Launaea procumbens sia una fonte promettente per lo sviluppo di composti anti-age e antiossidanti naturali per la pelle. Questa peculiarità potrebbe facilitarne l’incorporazione in formulazioni cosmetiche. Sono, tuttavia, auspicabili studi biologici aggiuntivi in vivo per convalidare ulteriormente le analisi in vitro.

Hanan Khojah, Shaima R. Ahmed, Shahad Y. Alharbi, Kholood K. AlSabeelah, Hatham Y. Alrayyes, Kadi B. Almusayyab, Shahad R. Alrawiliy, Raghad M. Alshammari, Sumera Qasim; Skin anti-aging potential of Launaea procumbens extract: Antioxidant and enzyme inhibition activities supported by ADMET and molecular docking studies; Saudi Pharmaceutical Journal, Volume 32, Issue 7, 2024, 102107, ISSN 1319-0164, https://doi.org/10.1016/j.jsps.2024.102107