Da qualche anno a questa parte, in ambito cosmetico si è registrato un crescente interesse per la valorizzazione dei sottoprodotti agroalimentari generati durante la lavorazione della frutta.

Ne sono un esempio gli scarti risultanti dai processi agroindustriali delle fragole. Da questi si ottiene infatti una certa percentuale di sansa costituita da semi, gambi e polpa, che sono considerati sottoprodotto.

L’esame della composizione chimica di tale residuo ha evidenziato la presenza di numerosi componenti bioattivi sia del gruppo dei metaboliti primari, inclusi zuccheri, proteine e acidi grassi, sia di quelli secondari come fenoli e fitosteroli.

È stato inoltre dimostrato che i semi di fragola contengono una notevole quantità di olio, caratterizzato da elevati livelli di acido α-linolenico.

Lo studio

Il presente lavoro, pubblicato su Applied Sciences, è stato condotto con l’obiettivo di indagare il potenziale dei residui dei semi di fragola dopo l’estrazione dell’olio (semi sgrassati) come fonte di composti fenolici con possibili applicazioni in formulazioni beauty. Propone dunque la valorizzazione dei semi di fragola sgrassati come promettenti additivi cosmetici.

I componenti sono stati recuperati utilizzando una miscela di acqua ed etanolo, assistita da calore, ultrasuoni e microonde. Gli estratti sono stati poi caratterizzati mediante cromatografia liquida ad altissima prestazione con rilevatori spettrofotometrici e di massa (UPLC-DAD-MS).

Le proprietà biologiche della frazione ricca in fenoli sono state valutate utilizzando test antiossidanti e un test di vitalità cellulare su fibroblasti cutanei umani.

Il materiale vegetale è stato analizzato in termini di composti fenolici a basso peso molecolare, considerati i più adatti per scopi dermatologici.

I dati raccolti hanno rivelato che i semi di fragola sgrassati rappresentano una cospicua fonte di fenoli a basso peso molecolare, in particolare tiliroside, kaempferol 3-glucoside e acido ellagico.

In aggiunta, la porzione abbondante in fenoli è risultata efficace nell’eliminazione dei radicali liberi nei fibroblasti della pelle umana e ha mostrato attività citoprotettiva contro lo stress ossidativo.

Le conclusioni

I residui della lavorazione della frutta vantano un prezioso contenuto di sostanze nutritive e composti biologicamente attivi vantaggiosi per la salute.

I risultati ottenuti nello studio soprariportato hanno permesso di confermare che i semi di fragola sgrassati sono un ricco serbatoio di composti fenolici, che possono essere estratti efficacemente utilizzando una miscela di acqua ed etanolo.

Le proprietà antiossidanti e citoprotettive contro lo stress ossidativo suggeriscono, inoltre, che tali materiali di scarto sgrassati possano essere validi per lo sviluppo di additivi benefici da impiegare in prodotti skincare innovativi.

Wójciak W, Żuk M, Sowa I, Mazurek B, Tyśkiewicz K, Wójciak M; Recovery of Bioactive Components from Strawberry Seeds Residues Post Oil Extraction and Their Cosmetic Potential; Applied Sciences. 2024; 14(2):783. https://doi.org/10.3390/app14020783