Si rinnova, per il quinto anno consecutivo, l’appuntamento con i rappresentati dell’industria cosmetica nazionale. Presso il Grand Hotel Plaza, questa mattina durante il brief stampa che anticipa il talk show serale, Cosmetica Italia ha distribuito in anteprima l’edizione 2014 del Beauty Report, Rapporto annuale sul valore dell’industria cosmetica in Italia. La pubblicazione è disponibile al seguente link: www.cosmeticaitalia.it/home/it/aree_professionali/centro_studi/Beauty_Report/2014
«Prodotto indispensabile di igiene quotidiana, prevenzione e benessere personale, i cosmetici accompagnano numerose delle azioni giornaliere di ciascun individuo. Il settore – commenta Fabio Rossello, Presidente di Cosmetica Italia – risente meno e reagisce meglio di altri alla congiuntura in corso: lo dimostrano i dati che registrano per il 2013 un consumo superiore ai 9.500 milioni di euro, con un calo marginale dell’1,2%. L’aumento delle esportazioni di undici punti percentuali, per un valore vicino ai 3.200 milioni di euro e una bilancia commerciale attiva di oltre 1.500 milioni di euro, sostiene la produzione, 9.300 milioni di euro, in aumento del 2,6%: l’importante crescita dell’export sia in quantità (+17,5%) che in valore testimonia la più ampia competitività acquisita dalle imprese italiane».
Curato da Ermeneia, il Beauty Report 2014 rispetta il tradizionale format di riferimento nella suddivisione in quattro parti (fenomenologia-chiave dell’anno, check-up delle imprese cosmetiche, evoluzione dei comportamenti e degli atteggiamenti dei consumatori, andamento nel tempo dei principali indicatori strutturali del settore), pur introducendo elementi di novità, in questo caso il focus sulla grande distribuzione. Nel 2013 il primo canale di vendita del settore registra una sostanziale stabilità (+0,1%), per un valore di 4.300 milioni di euro, caratterizzata dal sostenuto calo delle vendite nelle grandi superfici (iper e super), bilanciato dalla crescita nelle catene specializzate e nei monomarca. «Nello specifico – chiarisce Nadio Delai, Presidente di Ermeneia – la cosmetica è risultata essere un passo avanti e, nei momenti più delicati, un passo indietro rispetto agli altri settori. Ad essa fa capo una tradizionale posizione di vantaggio, legata a più fattori: il tipo di prodotto che “trattiene” maggiormente i consumatori dal ridurre la spesa anche nei momenti difficili, l’impegno costante delle aziende cosmetiche che sono in (quasi) istantanea sintonia con l’evoluzione degli atteggiamenti delle persone, la costanza nel fare innovazione, ricerca e investimenti anche in tempi meno facili, la propensione ad esplorare e a consolidare la propria presenza sui mercati esteri, particolarmente utile nei periodi come l’attuale in cui il mercato interno risulta essere in flessione. A questo si aggiunge la forza della filiera lunga della cosmetica italiana, che incorpora soggetti produttivi e soggetti front-desk rispetto al cliente, in un intreccio abbastanza unico per un settore che vive (e deve vivere) in continuo, armonico respiro con il consumatore finale».
«Nei comportamenti delle aziende si leggono gli effetti della resilienza praticata, cioè la capacità di reagire proattivamente alle difficoltà del contesto economico, che si sono progressivamente accumulate negli anni della crisi ed anzi anche grazie ad essa. Il Rapporto ha voluto anche esplorare – aggiunge Gian Andrea Positano, Responsabile Centro Studi di Cosmetica Italia – il sommovimento dei canali di vendita, sottoposti alla spinta dei consumatori desiderosi, crisi o non crisi, di tutelare il loro personale star bene attraverso le scelte più varie in termini di prodotti e di canali, generando nuove tipologie di distribuzione fino ad ora non classificate. Motivo per cui si parla di “canali non canali”».
Dopo gli indirizzi di saluto di Bertil Heerink, Direttore Generale Cosmetics Europe, Cosimo Piccinno, Comandante Carabinieri dei NAS, e Valeria Fedeli, Vicepresidente del Senato, il dibattito vedrà, al fianco del Presidente di Cosmetica Italia, Fabio Rossello, la partecipazione di Ezio Casati, Commissione Affari sociali della Camera dei Deputati, Nadio Delai, Presidente Ermeneia, Massimiliano Dona, Segretario Generale Unione Nazionale Consumatori, Eleonora Graffione, Presidente Consorzio Coralis e Consigliere ADM-Associazione Distribuzione Moderna, Raffaello Vignali, Segretario di Presidenza della Camera dei Deputati. Invitata per le conclusioni, Beatrice Lorenzin, Ministro della Salute. L’attenzione alla responsabilità sociale del comporto cosmetico sarà espressa da un corner informativo dedicato al progetto La forza e il sorriso – Look Good Feel Better Italia, che realizza in Italia laboratori di bellezza a favore di donne in trattamento oncologico grazie al patrocinio di Cosmetica Italia.