Si è tenuta a fine maggio a Francoforte l’assemblea annuale dei membri dell’associazione Natural and Organic Cosmetics NATRUE. L’incontro, che ha visto la partecipazione di oltre 50 delegati, è stato l’occasione per accogliere ufficialmente 20 nuove aziende associate provenienti da tutta Europa e non solo e per fare il punto sull’andamento di uno schema di certificazione che in Europa si configura sempre più come il riferimento della cosmesi naturale e biologica.
Oltre 3800 prodotti sono attualmente certificati NATRUE, con una crescita nei primi 4 mesi del 2014 pari a +40% rispetto allo scorso anno: ogni mese in media vengono certificati 100 nuovi prodotti. Le aziende che scelgono di differenziare i propri prodotti dalla cosmesi genericamente naturale scelgono sempre più di adeguarsi allo standard NATRUE, con criteri rigorosi e chiari. Il mercato sta premiando queste scelte, e i consumatori, pur nelle difficoltà a orientarsi tra i vari marchi e loghi, cominciano a riconoscere la differenza. L’associazione ha avviato anche una partnership con l’ente di certificazione Brasiliano IBD, in un’ottica di armonizzazione tra standard e cooperazione. All’assemblea ha partecipato anche IFOAM con un intervento sulla nuova proposta di regolamento sui prodotti agroalimentari biologici.
Per assicurare sempre più uniformità e dare garanzie sempre maggiori ai consumatori NATRUE ha scelto la strada dell’accreditamento, in collaborazione con IOAS. Con una tempistica di graduale adeguamento, tutti gli enti di certificazione dovranno essere accreditati da IOAS. CCPB, primo ente di certificazione italiano riconosciuto da NATRUE, ha già avviato la procedura, con l’obiettivo di ottenere l’accreditamento entro il 2014.
