Oggi i consumatori sono sempre più informati e per questo consapevoli delle proprie scelte di acquisto. La nuova parola d’ordine è Trustparency®, un concetto che riassume quanta fiducia può generare una filiera trasparente
Cosa cambierà per l’industria della bellezza dopo l’emergenza COVID-19? Una cosa è certa: la percezione dei consumatori nei confronti dei prodotti cosmetici non sarà più la stessa. Stiamo assistendo, infatti, per un vastissimo universo di prodotti, a un drastico cambiamento delle abitudini quotidiane, con una crescente attenzione nei confronti della sicurezza, intesa nel suo significato più ampio. “Sicurezza” significa, innanzitutto, la tranquillità di poter utilizzare un prodotto senza incorrere in alcun rischio ma anche poter contare sul fatto che il prodotto effettivamente mantenga quello che promette.
Ecco che allora le ultime tendenze ci mostrano consumatori sempre più attenti nella scelta dei prodotti che andranno a utilizzare, più mirati alle proprie necessità. Un’attenzione che deriva dalla loro consapevolezza di poter essere informati sull’origine degli ingredienti, sulla loro sostenibilità ma anche sui controlli di qualità e sul ciclo di vita di un prodotto. Allo stesso tempo sono sempre più attratti dalla storia di un marchio e dai valori legati al prodotto che stanno acquistando. Discorsi che riguardano anche l’industria cosmetica che, in tutte le sue sfaccettature, è una delle eccellenze del nostro Paese.
La scelta di un particolare prodotto non si può più basare solo sulla presunta qualità superiore rispetto a un altro, ma anche sulla capacità che ha un brand di raccontarsi. Tutto ciò sta assumendo ancora più importanza in questo periodo dove gli acquisti dei cosmetici avvengono prevalentemente online.
Il mercato online, tuttavia, espone in maggior misura un brand a effetti quali contraffazione e mercati paralleli. Sono sempre più frequenti, purtroppo, casi in cui un cosmetico contraffatto ha causato problemi al consumatore, con evidenti ricadute sulla brand reputation, oppure che lotti che dovrebbero essere venduti in una specifica regione vengano dirottati da attori esterni in un’altra area, con l’effetto di mancanza di controllo dei propri prodotti da parte del brand, nonché di una perdita di ricavi.
Tutti questi aspetti possono essere ricondotti ad un unico concetto: la necessità di trasparenza. Dal punto di vista dell’industria cosmetica, bisogna cambiare il modo in cui si è comunicato finora al cliente, ritornare ad una filiera più locale, aprirsi ai nuovi canali di vendita e di conseguenza proteggersi da effetti negativi quali mercati paralleli e contraffazione.
Come rispondere velocemente a questi repentini e radicali cambiamenti? Affidandosi a un partner tecnologico che offra soluzioni dedicate all’industria della bellezza. Antares Vision, leader mondiale nel Track & Trace, nei sistemi di ispezione e nella gestione intelligente dei dati, garantisce la trasparenza nella catena di fornitura e la protezione dei prodotti (e di conseguenza dei consumatori) durante tutto il loro ciclo di vita.
Proteggere significa controllare la qualità di ogni singolo componente e di ogni processo. I controlli partono dalla materia prima, grazie a sistemi di ispezione in grado di individuare difetti estetici, di contenuto, di forma. Le possibili soluzioni di ispezione, pensate per garantire elevati standard qualitativi, comprendono anche macchinari in linea o fuori linea. La modularità dei macchinari permette di creare ulteriori soluzioni ad hoc in base alle esigenze. Una corretta ispezione sulla produzione ha il vantaggio di ridurre il rischio che un prodotto difettoso entri nella catena di fornitura, mantenendo inalterata quindi la credibilità del brand per la completa sicurezza del cliente.
Proteggere significa tracciare il prodotto lungo tutta la catena di produzione e distribuzione. Con le soluzioni di Track & Trace, ad ogni prodotto viene associata una propria identità digitale, che raccoglie tutte le informazioni relative alla produzione. alla sostenibilità dei processi e alla provenienza delle materie prime. In questo ambito, Antares Vision ha ideato Track My Way, una piattaforma che garantisce la trasparenza della catena di fornitura e distribuzione tracciando processi e prodotti. Questa soluzione rappresenta anche un modo per mettere in contatto tra loro tutti gli attori della catena: produttori, distributori e consumatori, per creare un rapporto basato sulla fiducia. Tutte le parti interessate, infatti, possono accedere ai diversi tipi di informazioni selezionate e le interazioni vengono registrate e analizzate dal sistema per scoprire come una singola unità specifica si muove per tutto il proprio ciclo di vita utile, fino al riciclo. Grazie alla possibilità di comunicare in maniera trasparente ogni dettaglio della vita di un prodotto, è possibile compiere la trasformazione dell’esperienza di acquisto dal negozio reale a quello digitale e creare contenuti extra collegati al prodotto e alla sua storia.
Proteggere significa anche costruire un sistema di analisi e business intelligence, capace di monitorare i processi e raccogliere dati per una rinnovata efficacia totale delle linee di produzione. Grazie al software AVionics di Antares Vision, è possibile accedere a statistiche accurate e analisi predittive che consentono di avere una comprensione più approfondita delle informazioni. Grazie all’interconnessione dei dati generati dai sistemi di controllo della qualità e dalle soluzioni di tracciatura, è possibile migliorare l’efficienza complessiva e i processi di produzione, e potenziare i processi per coinvolgere maggiormente i consumatori finali.
«I cittadini chiedono che i prodotti immessi sul mercato siano garantiti per la qualità, l’integrità e l’autenticità – dichiara Emidio Zorzella, CEO di Antares Vision –. Le aziende sono ormai consapevoli degli innumerevoli vantaggi offerti dalla tracciabilità. Antares Vision offre una soluzione completa e flessibile capace di distinguersi sul mercato. Siamo convinti che l’aumento della sensibilità delle aziende verso queste soluzioni, unita alla volontà crescente del consumatore di avere a propria disposizione un prodotto smart, apriranno le strade ad un mercato caratterizzato da quella che noi chiamiamo Trustparency®, concetto che riassume quanta fiducia può generare una filiera trasparente e un dialogo aperto con il consumatore finale».
