Uno studio si propone di caratterizzare l’influenza del contesto ambientale sulla percezione della profumazione e dei benefici associati all’impiego di prodotti hair care

Testare il cosmetico in ambienti di vita reale è essenziale per fornire dati sul prodotto quanto più possibile prossimi alla realtà. Procedure di questo tipo consentono, infatti, di comprendere al meglio l’intera esperienza dell’utente: come vengono utilizzati i prodotti e in che maniera interagiscono con l’utilizzatore finale, senza tralasciare i contesti sociali e fisici d’impiego.

L’esperienza dell’utente

Con la locuzione di esperienza dell’utente si intendono tutti quegli aspetti inerenti l’uso interattivo del prodotto: come viene percepito al tatto, quanto si capisce il funzionamento, cosa si prova durante l’uso, quanto bene soddisfa gli scopi che promette e come si adatta all’intera condizione d’impiego. In altre parole, l’esperienza dell’utente è il risultato dell’interazione tra un prodotto e un utente in un contesto.

La definizione soprariportata suggerisce che una modifica del contesto o dell’interazione col prodotto può alterare anche l’esperienza dell’utilizzatore finale, orientandone le preferenze.

Lo studio

Il presente lavoro, pubblicato su Food Quality and Preference, prende in esame uno shampoo formulato con due fragranze diverse in tre contesti differenti. Così facendo si propone di caratterizzare l’influenza del contesto ambientale sulla percezione sensoriale del prodotto, valutare l’impatto del contesto su profumo e in generale sul cosmetico finito, indagare se la congruenza profumo-contesto possa influenzare o meno la percezione dello shampoo e dei benefici associati al suo impiego.

Due shampoo con la stessa formula e differenti solo per la profumazione sono stati valutati da 256 donne ripartite in tre differenti contesti: casa, hotel e parrucchiere.
Nell’ultima situazione è stata coinvolta anche una parrucchiera.

Durante l’esperimento, le partecipanti hanno analizzato il proprio stato emotivo, il gradimento del prodotto, le sue prestazioni e le profumazioni. I dati raccolti sono stati discussi in termini di coerenza multisensoriale dello stimolo olfattivo in relazione alle caratteristiche immersive.

Le conclusioni

In virtù dei risultati ottenuti, è possibile affermare che il contesto condiziona la percezione dell’utente durante l’esperienza haircare ed è correlato all’uso attivo o passivo dei prodotti.

Influisce, inoltre, sui benefici associati all’impiego del cosmetico e sullo stato emotivo dell’utilizzatore.

Nel complesso, la ricerca sottolinea la necessità di considerare l’esperienza olistica in ambito cosmetico. Sono auspicabili ulteriori studi per mostrare se e come cambiamenti più sottili all’interno di un dato contesto possano incidere sull’esperienza del prodotto. Un parrucchiere potrebbe, ad esempio, trarre vantaggio da un’atmosfera specifica su misura per i diversi cosmetici che utilizza, con l’obiettivo di potenziarne i benefici percepiti.

Pauline Joussain, Agnès Giboreau, Barbara Zellner, David Morizet, Sebastien Romagny; The influence of real-life contexts on user experience, odor perception and perceived performance of hair care products; Food Quality and Preference, Volume 115, 2024, 105108, ISSN 0950-3293, https://doi.org/10.1016/j.foodqual.2024.105108

 

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