I ricercatori dell’Università di Ruhr a Bochum hanno scoperto la presenza di recettori olfattivi nelle cellule che costituiscono l’epidermide. La scoperta è avvenuta utilizzando un profumo al sandalo, le cui molecole odorose sono state in grado di legare questi recettori che, attivandosi, hanno indotto un aumento della proliferazione cellulare e un miglioramento delle ferite. Questa scoperta può rappresentare un possibile starting point per lo sviluppo di nuovi farmaci e cosmetici. La presenza di recettori olfattivi al di fuori del naso è noto già da tempo, infatti essi sono presenti negli spermatozoi, nella prostata e nei reni. Solo recentemente, grazie al lavoro del team di Bochum, è stato possibile scoprire la loro presenza nei cheratinociti, le cellule che costituiscono lo strato superficiale dell’epidermide. Questi recettori, denominati OR2AT4, sono stati attivati da un preparato sintetico al sandalo, chiamato Sandalore. Il sandalo è comunemente usato nei bastoncini di incenso e come profumo. Quando le molecole odorose legano il recettore esso si attiva e genera una cascata di segnali calcio dipendenti che determinano un aumento della proliferazione cellulare e perciò anche un miglioramento delle ferite. Oltre ai OR2AT4,nella pelle sono stati trovati altri recettori olfattivi, la cui funzione e caratterizzazione è in fase di studio. Sicuramente essi rappresentano un potenziale in campo sia terapeutico che cosmetico, ma fino a quando non saranno identificate le loro funzioni è bene ricordare che preparati, con elevate concentrazioni di fragranza, devono essere usati propriamente sulla pelle allo scopo di evitare l’insorgenza di effetti avversi.
Journal of Investigative Dermatology (2014) 134, 2823–2832
di M.Stumpo