Protezione UV

One sea star and a bottle of uv protection lotion
One sea star and a bottle of uv protection lotion
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La radiazione ultravioletta (UV) ha il potenziale di causare molti effetti negativi sull’organismo, tra cui il melanoma e il carcinoma a cellule squamose. L’uso di filtri solari per la protezione contro gli effetti nocivi è diventata, ormai, pratica comune; tuttavia, alcuni filtri solari attualmente in uso hanno la capacità di attraversare la barriera cutanea e penetrare nel corpo. Questi componenti possono produrre specie reattive dell’ossigeno all’interno del corpo con potenziale danno alle cellule. Nel presente lavoro è stato sviluppato un prodotto solare che contiene particelle organiche troppo grandi per diffondere nella pelle. Queste particelle sono formate da quattro filtri UV, approvati dall’FDA. I componenti sono miscelati insieme fusi, e quindi emulsionati in acqua e lasciati raffreddare. Una volta raffreddate, le particelle lentamente cristallizzano nella soluzione formando sfere di circa un micron di larghezza e fino a decine di micron di lunghezza. Misurazioni SPF dei campioni hanno mostrato risultati paragonabili a due filtri solari disponibili in commercio con SPF 50. Le particelle hanno dimostrato la capacità di mantenimento della loro eccellente capacità «anti UV», dopo l’esposizione ai raggi UV, e possono essere considerate come promettenti per possibili filtri solari.
International Journal of Pharmaceutics- Volume 489, Issues 1–2, 15 July 2015, Pages 30–44
di Chiara Lacapra e Silvia Rum