Misurare, controllare, condividere con il consumatore. All’interno di un contesto di sempre maggior consapevolezza di spesa è ormai fondamentale dare evidenze concrete delle promesse fatte da un brand. Parlando di plastica verde, esiste una norma ASTM (D6866) che permette di misurare la quantità di plastica da fonti rinnovabili presente in un packaging attraverso la quantificazione di carbonio da biomasse (C14). Proprio avvalendosi di questa norma, la Braskem, colosso Brasiliano e punto di riferimento internazionale nella produzione di termoplastiche, già dal 2007 certifica le sue plastiche verdi attraverso la Beta Analytic. Per meglio differenziare i suoi prodotti certificati, Braskem crea anche il marchio I’m green™ che identifica polimeri 100% da fonti rinnovabili. Il marchio I’m green™ viene offerto dalla Braskem a quei prodotti che contengono una percentuale definita di plastiche da fonti rinnovabili, permettendo al consumatore di riconoscerli. Alto contenuto di plastiche da rinnovabili significa ridotto impatto ambientale in termini di emissioni di CO2. Secondo la Braskem i suoi polimeri I’m green™ sottraggono CO2 all’ambiente contribuendo alla riduzione dell’effetto serra. Gli stessi, non essendo biodegradabili, non rilasciamo più la CO2 catturata. Si, perché il contenuto di rinnovabili non ha nulla a che fare con la biodegradabilità: sono due aspetti ugualmente verdi, ma distinti, parti integranti dello sviluppo sostenibile.
di D.J.Brodzik
