Da tempo l’industria cosmetica si dedica alla ricerca di processi green a favore della sostenibilità ambientale, per migliorare l’ecocompatibilità dei processi produttivi e delle formulazioni.
Più recentemente è emerso un nuovo focus, legato al consumo di acqua in ambito cosmetico, e il concetto del risparmio dell’acqua è diventato un fattore chiave, non solo per motivi di marketing, ma anche per far fronte a una reale esigenza globale di carenza idrica.
Tre miliardi di persone nel mondo hanno difficoltà ad accedere all’acqua potabile, il 97% delle emissioni serra legate alla detergenza cosmetica è dovuto al riscaldamento dell’acqua per la cura della persona.
Una risposta efficace per la detergenza arriva da tensioattivi naturali di nuova generazione: glutammati e alaninati, che consentono di risparmiare acqua durante il risciacquo.
Amik Italia e Sino Lion
Amik Italia è lieta di presentare i risultati ottenuti dal suo partner commerciale, Sino Lion, azienda che da sempre è votata alla sostenibilità ambientale nello sviluppo di ingredienti a base di aminoacidi per il settore cosmetico.
Come prima cosa è stato rivisitato il ciclo produttivo di questi tensioattivi, riuscendo ad ottenere un processo a bassissimo impatto ambientale, che non impiega solventi organici e utilizza materie prime da fonti rinnovabili.
In un’ottica di life cycle assessment è stato poi condotto uno studio mirato che ha permesso di misurare il risparmio d’acqua che questi tensioattivi consentono di ottenere quando vengono utilizzati al posto di sistemi detergenti classici, essendo più facili da risciacquare.
Glutammati e alaninati sono oggi una soluzione sicura, naturale, delicata, performante ed ecocompatibile per la detergenza, sia cosmetica che non.
Sono state condotte svariate misurazioni su formulazioni a diversa composizione e contenenti Eversoft™ UCS-30S (sodium cocoyl glutamate) e Eversoft™ ACS-30S (sodium cocoyl alaninate), tensioattivi a base di aminoacidi utilizzabili nella maggior parte dei prodotti detergenti.
Water saving test
Sino Lion ha esplorato e dimostrato che i tensioattivi a base di aminoacidi necessitano di meno acqua per un completo risciacquo di pelle e capelli rispetto a detergenti con tensioattivi convenzionali; tale capacità è stata dimostrata da studi mirati.
I tensioattivi che sono stati oggetto di questo studio sono: sodium laureth sulfate (SLES), disodium oleoyl glutamate (UOS), cocamidopropyl betaine (CAPB), sodium lauroyl glutamate (ULS), disodium cocoyl glutamate (UCS), sodium cocoyl alaninate (ACS) e coco glucoside (APG).
I risultati ottenuti dai test di risciacquabilità sui singoli tensioattivi, mostrati in Figura 1 per la detergenza corpo e in Figura 2 per il lavaggio dei capelli, dimostrano come i tensioattivi a base di aminoacidi siano più facili da risciacquare rispetto allo SLES e consentano una riduzione del consumo d’acqua superiore rispetto ad altri tensioattivi tradizionali.
Sino Lion ha sviluppato diversi prototipi, sia shampoo che detergenti corpo, tutti senza solfati e basati appunto su glutammati e alaninati.
Su queste formule è stata condotta un’analisi, sempre in comparazione a benchmark commerciali caratterizzati da diversi sistemi tensioattivi.
Sono stati misurati e valutati: risparmio d’acqua, volume di schiuma sviluppato, test di pettinabilità (per gli shampoo) e percezione sensoriale (per i detergenti corpo).
In tutti i casi analizzati, glutammati e alaninati hanno dimostrato di mantenere ottime performance schiumogene e detergenti, sensazione setosa sulla pelle e anche sui capelli, sui quali viene inoltre migliorata la pettinabilità, il tutto supportato da un risparmio del consumo di acqua.