L’eccessiva esposizione della pelle ai raggi infrarossi (IR) e UV porta alla formazione di radicali liberi (FR) che degradano le proteine della matrice extracellulare della pelle. Queste sono le principali cause d’invecchiamento precoce della pelle, così come altre malattie della cute. Il meccanismo di difesa innato della pelle comprende molecole antiossidanti endogene, quali caroteni, vitamine, enzimi e altri componenti; queste molecole lavorano attivamente per gli FR, se però il numero di FR formatasi nel tessuto aumenta notevolmente il sistema di difesa antiossidante potrebbe non essere in grado di neutralizzarli. Per questo motivo, gli antiossidanti supplementari sono fondamentali per rafforzare le difese della pelle attraverso la cosiddetta protezione solare biologica. Sostenere la pelle con gli antiossidanti in grado di ridurre la formazione di FR è molto importante, tuttavia gli antiossidanti topici hanno una stabilità limitata e se non adeguatamente formulati perdono rapidamente i loro effetti protettivi. Sono state sviluppate strategie di formulazione per affrontare questa instabilità, tra cui nuovi veicoli, imballaggi e nuove tecnologie d’incapsulamento. Per ottenere la reale efficacia, tali tecnologie dovrebbero focalizzare le molecole in strati mirati della pelle, dove si stanno formando i FR. In questo studio, gli autori hanno valutato l’efficacia di un nuovo sistema di lipidi- carotene composto da diversi aggregati lipidici, strutture discoidali e vescicole combinate per massimizzare le interazioni con la cute attraverso un meccanismo biomimetico. Le vescicole presenti nel sistema hanno un effetto di superficie, migliorando le condizioni cutanee superficiali, mentre le strutture lipidiche sono in grado di modulare la funzione barriera della pelle e passare attraverso gli spazi intercellulari stretti dello strato corneo (SC); una volta penetrate sono in grado di ancorarsi tra gli strati della pelle per un’azione duratura, come per esempio il contenuto di acqua, temperatura e pH ecc. Considerando le recenti scoperte in materia di danni al collagene causato dal campo spettrale IR e una valutazione strutturale del collagene nella pelle trattata con il sistema di lipidi-carotene è stato anche eseguito da scattering di raggi X a basso angolo (SAXS) utilizzando la radiazione di sincrotrone. Inoltre, gli effetti FR-scavenging sono stati valutati in diverse fasi di esposizione ai raggi UV, e in una formulazione solare usando la risonanza paramagnetica elettronica (EPR).
Cosmetics & Toiletries (2015), 130(3), 30, 32-37
di S. Rum e C. Lacapra