I numeri relativi al mercato della nail art sono sempre molto importanti e in decisa crescita: un mercato che non risente della crisi e cerca sempre nuove soluzioni per emergere. Come spesso accade quest’approccio comporta però delle limitazioni sempre crescenti, spesso legate a materie prime che finiscono sotto la lente d’ingrandimento.
Le nitrosammine sono una famiglia di composti chimici cancerogeni, vietati come ingredienti nella formulazione ma che possono comparire durante il processo di invecchiamento dei prodotti cosmetici. Ostacolare questo fenomeno è una delle attuali maggiori preoccupazioni dei formulatori di cosmetici per garantire la sicurezza e la pulizia dei prodotti cosmetici. Se tutte le piste esplorate per la limitazione delle nitrosammine negli smalti per unghie sono state in passato caratterizzate da esiti contrastanti, la collaborazione di 3 anni tra ILCosmetics Group, importante player europeo degli smalti per unghie, e CSTA, una società di consulenza, porta una soluzione convincente. In ogni caso la quantità di nitrosammine presente negli smalti è sempre molto limitata, tracce di qualche centinaio di ppb, quindi la pericolosità è più dettata dal contatto che spesso le mani possono avere con bocca e altre parti sensibili del corpo umano.
Per prevenire questa formazione, accurati studi hanno portato a risultati soddisfacenti che evidenziano le proprietà del prodotto maltolo come agente anti-nitrosammine. Pertanto, le formule di smalti con maltolo garantiscono una quantità molto bassa di nitrosammine – e addirittura nulla se lo smalto era privo di nitrosammine al momento della sua produzione – per oltre 30 mesi. Gli effetti dell’attività del maltolo sono importanti e una dimostrazione tangibile di come la ricerca e sviluppo possa fornire importanti risposte a problematiche di natura tecnica. Lo studio è stato sviluppato in tre anni, portando al coinvolgimento di numerosi stakeholders, che hanno contribuito ad avvalorane prestigio ed utilità nell’universo del personal care.
