L’ulivo (Olea europaea L.) è una pianta tradizionale del territorio Mediterraneo e i suoi frutti, le olive, sono utilizzati per produrre l’olio. L’estrazione dell’olio di oliva produce sottoprodotti, che possono diventare un notevole problema ambientale. Recentemente, molti studi hanno portato a una valutazione dei residui riguardante l’identificazione fotochimica e la valutazione biologica e tossicologica. I composti bioattivi contenuti in questi sottoprodotti hanno un’alta attività antiossidante, un profilo caratteristico degli acidi grassi e un’interessante componente minerale. Prendendo in considerazione i suoi componenti e i problemi di sostenibilità, il riutilizzo dei residui è consigliabile. Questi sottoprodotti agro-industriali hanno diverse potenzialità per essere usati con scopi diversi, offrendo un vantaggio economico; in particolare il campo della cura della pelle e della cosmetica può trarre beneficio da questi prodotti di scarto. Questa review descrive la composizione dei diversi sottoprodotti delle olive e i loro componenti bioattivi.
Rodrigues, Francisca; Pimentel, Filipa B.; Oliveira, M. Beatriz P. P. / doi:10.1016/j.indcrop.2015.03.027
di C. Lacapra e S.Rum