La selezione di materie prime adatte alla ricerca e allo sviluppo cosmetico è un punto chiave, non solo per la necessità di ottenere i risultati attesi, ma anche per evitare effetti collaterali indesiderati. Questo studio analizza il potenziale di tossicità in vitro di quattro diversi estratti vegetali, valutando la loro accettabilità in vivo. Gli estratti di Spirulina, Palmaria palmata, Cichorium intybus e Medicago sativa sono stati analizzati da soli, o in combinazione, e aggiunti in formulazioni cosmetiche. Nel lavoro sono stati eseguiti la valutazione della tossicità in vitro, il test della membrana corioallantoidea di gallina d’uovo (HET-CAM) e il test di fototossicità 3T3 NRU per valutare la potenziale irritazione oculare in vitro e la sicurezza, rispettivamente. Venti soggetti sono stati arruolati negli studi di accettabilità, per valutare l’assenza di effetti dannosi della formulazione mediante valutazione visiva e per perdita di acqua transepidermica, per 30 giorni. Il saggio HET-CAM ha mostrato che gli estratti studiati, aggiunti ad una formulazione in gel-crema, non presentavano potenziale irritante. Inoltre, la combinazione di estratti di Palmaria palmata, erba medica e cicoria non mostrava potenziale fototossico in vitro. Gli studi di accettabilità hanno dimostrato che la formulazione contenente i quattro estratti combinati non determinava alterazioni della perdita d’acqua trans epidermica.
In conclusione, lo studio ha rilevato che i principi attivi studiati, da soli o in associazione, non presentano potenziale citotossicità e, quando aggiunti ad una formulazione in gel-crema, non presentano un potenziale irritante in vitro. Questi risultati, che prevedevano l’assenza di effetti nocivi, sono stati confermati nei test di accettabilità, che non hanno mostrato alterazioni sulla funzione della barriera cutanea e nessun rapporto di percezione dell’irritazione, suggerendo il potenziale utilizzo degli estratti in oggetto per lo sviluppo di prodotti cosmetici sicuri.
Cutan Ocul Toxicol., Mar 1:1-25 (2019)
di C. Lacapra e S. Rum
