È nato anche in Italia un gruppo di lavoro per la promozione dei metodi alternativi all’impiego di animali nelle sperimentazioni scientifiche. La firma del documento è del Ministro della Salute, Giulia Grillo, che ha così commentato: «finalmente ci siamo dotati di uno strumento di civiltà. Il monitoraggio delle sperimentazioni sull’utilizzo di animali è una conquista etica, ma anche scientifica. Occorre bilanciare gli interessi della ricerca e della scienza con la necessità di andare oltre i metodi tradizionali per ridurre al massimo fino a superare l’utilizzo degli animali».
Il gruppo di lavoro è costituito, oltre che dai rappresentanti istituzionali, da esperti sui metodi alternativi in bioetica e sperimentazione animale. L’organismo si avvarrà inoltre dei contributi degli stakeholder individuati mediante una procedura di manifestazione di interesse come da avviso che sarà pubblicato sul sito del Ministero della Salute. Tra i membri del gruppo, anche la vicedirettrice del Centro3R, Anna Maria Bassi. Il gruppo ha il compito di riunirsi mensilmente per portare avanti il lavoro da svolgere e, ogni 6 mesi, di presentare una relazione al Ministero della Salute stesso. Ecco gli obiettivi del gruppo:
- promuovere lo studio e l’applicazione della normativa nazionale e della UE in materia di sperimentazione animale, principi delle 3R e dei metodi di ricerca senza uso di animali;
- promuovere una corretta e approfondita informazione sul benessere animale e sui metodi alternativi;
- promuovere l’applicazione dei principi 3R nella didattica e ricerca;
- promuovere iniziative per garantire corretta informazione e trasparenza sull’uso degli animali nella ricerca.
Finalmente ciò che è già da tempo arrivato nel mondo cosmetico inizia a toccare anche altri ambiti della scienza. Il documento integrale si trova a questo link:
di S. Somaré
