Stampare un tessuto con il laser

A lab on chip is device integrates several laboratory processes in one device, mostly LOC based on glass plate. The barcode on the plate is meaningless. It was made by me for this shot.

Uno degli ambiti di sviluppo di maggiore interesse per la tossicologia, anche cosmetica, è la produzione di device lab-on-a-chip sui quali coltivare tipi cellulari perfusi in continuo, con disposizioni spaziali e relazioni che mimano quelle di un sistema in vivo.

Per poter realmente sostituire un tessuto, come per esempio quello cutaneo, nei test tossicologici e di sicurezza, tali device devono poter rappresentare l’eterogeneità cellulare di un tessuto naturale: una sfida cui si sta già lavorando.

Un team di ricerca statunitense ha recentemente pubblicato su una rivista specializzata uno studio in cui si è utilizzato un sistema di stampa basato sulla tecnologia LIFT (laser-induced forward transfer) per creare diversi schemi di eterogenità cellulare su un device lab-on-a-chip.

Il metodo è stato testato utilizzando cellule cancerose sulle quali valutare l’efficacia di alcuni farmaci, ma potenzialmente questa tecnologia potrebbe essere utilizzata anche per ricreare una mini-cute su cui effettuare i test necessari per la messa in commercio di una sostanza cosmetica.

Ruitong Xiong, Wenxuan Chai, Yong Huang. Laser printing-enabled direct creation of cellular heterogeneity in lab-on-a-chip devices. Lab Chip, 2019, Advance Article. Pubblicato online il 19 marzo 2019. Doi: 10.1039/C9LC00117D

https://pubs.rsc.org/en/content/articlelanding/2019/lc/c9lc00117d#!divAbstract