Stati Uniti e sperimentazione animale

Pipette and  Petri dishDopo i divieti europei e indiani in riferimento ai cosmetici testati sugli animali, nel 2015 verrà sostenuta una «campagna» anche negli Stati Uniti. Secondo un rapporto da ABC News, Don Beyer, un democratico della Virginia, prenderà iniziativa su questo tema quando il Congresso riprenderà a gennaio. La legislazione di riferimento è stata introdotta nel maggio 2014 e, ad oggi, più di 140 aziende cosmetiche hanno approvato il disegno di legge, tra cui Paul Mitchell, il Body Shop e LUSH Fresh Handmade Cosmetics. Secondo un rapporto, il «Personal Care Products Council» ha definito attraverso una dichiarazione di John Hurson, suo vice presidente esecutivo per gli affari di governo, che questa legislazione rafforza l’impegno di lunga data volto all’eliminazione della necessità di condurre sperimentazioni animali nel settore cosmetico. Mentre i produttori non sono tenuti a testare cosmetici sugli animali per garantire la loro sicurezza, la Food and Drug Administration (FDA) consiglia ai produttori di utilizzare qualsiasi test sia appropriato ed efficace. Metodi alternativi alla sperimentazione sugli animali vengono regolarmente discussi durante il vertice «Sustainable Cosmetics». L’edizione nordamericana di questo vertice esecutivo sarà ospitata a New York il 14-16 maggio 2015 (www.sustainablecosmeticssummit.com).
GCI, 20/11/14- Natural Cosmetics Newsletter, December 2014-NORTH AMERICA NEWS

di C. Lacapra e S. Rum