Le emulsioni acqua in olio (A/O) in rossetti potrebbero migliorarne le proprietà idratanti e rilasciare molecole idrofile alle labbra.Un lavoro condotto presso il Centre for Formulation Engineering della School of Chemical Engineering dell’University of Birmingham (UK) ha avuto come obiettivoquello di studiare gli effetti del tipo e della concentrazione di emulsionante, del volume della fase acquosa e del rapportodella cerasulle proprietà fisiche, meccaniche e del materiale. Per quanto riguarda l’effetto del tipo di emulsionante (polimero vs monomero, e catena satura vs insatura), si è visto che la saturazione ha solo un minimo effetto sulla dimensione delle goccioline. Il poliglicerolo poliricinoleato (PGPR) ha prodotto le emulsioni con le goccioline più piccole (~3-5 μm), come atteso da studi precedenti. I ricercatori hanno anche studiato l’effetto del rapporto della cera (cera di carnauba, cera microcristallina, paraffina e performalene) e del volume della fase acquosa sulle proprietà del materiale (modulo di Young, punto di frattura, modulo elastico e modulo viscoso). I risultati hanno indicato che sia il modulo di Young sia il punto di frattura aumentano all’aumentare della percentuale di cera di carnauba, ma diminuiscono mano a mano che aumenta la percentuale di cera microcristallina, suggerendo che la cera di carnauba è inclusa nella rete della cera formata dalle componenti sature, mentre la cera microcristallina forma cristalli irregolari che rompono la rete della cera. I moduli di Young, elastico e viscoso diminuiscono all’aumentare della fase acquosa nelle emulsioni, benché la pendenza del decremento nei moduli elastico e viscoso sia in funzione dell’aggiunta di cera solida, perché ciò rafforza la rete. Questo lavoro suggerisce l’utilità di impiegare emulsioni in rossetti, particolamente quando si usa il PGPR come emulsionante, con l’aggiunta di cera.
International Journal of Cosmetic Science. Ed online: 15 luglio 2013. doi: 10.1111/ics.12085
di S. Guenzi
