Studio di una nuova molecola anti-rughe

Il mondo della cosmesi è sempre alla ricerca di nuove sostanze attive da inserire nelle formulazioni per la cura della cute. Un team cinese ha di recente proposto il liquido di riso fermentato, contenente Alfa-chetoglutarato, come attivo per il trattamento delle rughe cutanee, da inserire quindi nelle creme anti-età.

È nell’opinione degli autori, infatti, che questo ingrediente possa essere utile nella cura delle pelli senescenti; opinione supportata dagli esiti di uno studio in-vitro condotto su cheratinociti e pubblicato su “Journal of Cosmetic Dermatology”.

Lo studio

Per iniziare, gli autori hanno incubato alcuni cheratinociti in presenza dell’attivo, studiandone il grado di proliferazione con un test MTT e la capacità di esprimere geni per la produzione di fillagrina, involuscrina e serina palmitoiltransferasi, proteine importanti per la funzione barriera e per il mantenimento dell’idratazione cutanea, usando la Real Time PCR. Inoltre, hanno valutato la quantità di Alfa-chetoglutarato presente nel liquido del riso fermentato.

Questa prima parte in-vitro ha dato esiti molto positivi, portando gli autori a introdurre la sostanza attiva in una crema e a testarla su delle volontarie per 28 giorni, al termine dei quali sono state valutate la presenza di rughe, la texture, l’elasticità e la compattezza cutanea. Il campione studio è stato affiancato da un campione di controllo, che ha utilizzato una crema per 28 giorni, ma senza Alfa-chetoglutarato. I risultati sono stati positivi anche in-vivo: nell’arco dei 28 giorni le rughe sono diminuite sensibilmente, indicando che il nuovo attivo può davvero favorire l’idratazione cutanea e quindi il “ringiovanimento” della pelle del viso.

 Yang F, Zhou Z, Guo M, Zhou Z. The study of skin hydration, anti-wrinkles function improvement of anti-aging cream with alpha-ketoglutarate. J Cosmet Dermatol. 2021 Nov 24. doi: 10.1111/jocd.14635. Epub ahead of print. PMID: 34817909