Tamarix Gallica L.: attività fotoprotettive e antiossidanti

Attualmente, l’utilizzo di ingredienti di origine naturale riscuote grande attenzione in campo cosmetico, in particolare per lo studio e lo sviluppo di nuove formulazioni fotoprotettive; pertanto il presente studio ha avuto come obiettivo la valutazione del potenziale cosmetico dell’estratto di metanolo grezzo e della frazione in acetato di etile dell’alofita medicinale Tamarix gallica L. (Tg), pianta che cresce principalmente nell’area di Tebessa (nella parte orientale dell’Algeria), valutando il loro contenuto fenolico e in flavonoidi, e successivamente le attività fotoprotettiva e antiossidante.

Lo studio

L’approccio della ricerca si è concentrato sulla determinazione dei contenuti fenolici e flavonoidici delle parti aeree, rispettivamente tramite i metodi Folin-Ciocalteu e cloruro di alluminio.

L’attività antiossidante, successivamente, è stata misurata attraverso due metodi in vitro: l’attività di scavenging dei radicali DPPH e il test della capacità antiossidante totale (TAC). L’effetto fotoprotettivo in vitro è, infine, stato misurato e valutato secondo il parametro SPF (Sun Protection Factor), utilizzando il metodo spettroscopico UV nella regione UV-B (290-320 nm).

I risultati mostrano che le frazioni dell’estratto di metanolo (Tg-MeOH) e dell’acetato di etile (Tg-EtOAc) mostrano una buona attività antiossidante con valori di IC50 rispettivamente di 14,05±0,66, 27,58±1,98 μg/mL nel test DPPH. Inoltre, entrambi gli estratti presentavano una forte capacità antiossidante totale (287,01±7,85, 246,7±1,12 mg AAE/g, rispettivamente) nel test TAC, e un’elevata attività fotoprotettiva, con valori del fattore di protezione solare (SPF) di 37,03±0,22 e 36,08±0,03. L’attività antiossidante e fotoprotettiva di questi estratti era probabilmente correlata al contenuto di polifenoli (190,27±0,74 mg AGE/g e 121,77±1,29 mg AGE/g, rispettivamente) e flavonoidi (78,75±0,06 mg QE/g e 58,67±1,19 mg/g).

I risultati mostrano che gli estratti di Tamarix gallica L. potrebbero rappresentare una fonte promettente da miscelare per l’ottenimento di protezioni solari maggiormente naturali, ed essere impiegati come agenti antiossidanti in formulazioni cosmetiche fotoprotettive.

Comb Chem High Throughput Screen,24(10):1671-1678 2021)