Un nuovo metodo per valutare la fototossicità

La fototossicità è quella condizione per cui, una volta applicato, un cosmetico o un altro prodotto reagisce ai raggi solari dando eventi di sensibilità cutanea con sintomi che vanno dal semplice rossore allo sviluppo di bolle. In quest’ultimo caso si parla di foto-allergia. Per ridurre al massimo questa possibilità le sostanze cosmetiche devono essere sottoposte ad apposite valutazioni.

Lo studio

Questo è un ambito per il quale, al momento, non esistono però ancora metodi animal-free validati e accettati dal punto di vista regolatorio e i test comunemente utilizzati, il UV-VIS e il ROS/micellar ROS, danno esiti incerti. Un recente studio giapponese ha presentato un nuovo metodo in chemico per testare la fototossicità delle sostanze chimiche, chiamato foto-direct peptide reactivity assay (foto-DPRA), che potrebbe migliorare la situazione.

Il metodo è stato sviluppato dal Shiseido Global Innovation Center, dal Center for Biological Safety and Research del National Institute of Health Sciences di Kanagawa, dal Laboratory of Biopharmacy della School of Pharmaceutical Sciences della University of Shizuoka e dall’Allergic Disease Research Center del Chutoen General Medical Center.

Gli autori hanno preso 34 sostanze fotoallergeniche e 16 non fotoallergeniche e le hanno sottoposte a una serie di analisi in sequenza, ovvero il UV-VIS, il ROS/micellar ROS e il foto-DPRA, per concludere con il 3T3 neutral red uptake phototoxicity testing (3T3 NRU PT). L’uso sinergico di questi metodi ha mostrato alte performance di predizione del rischio: il foto-DPRA rinforza quindi, stando a questo studio, i risultati dei metodi già in uso.

Yoshiki Seto, Yoshiki Tokura, Hirokazu Kouzuki. In chemico sequential testing strategy for assessing the photoallegic potential. Toxicology in Vitro. Volume 77, 2021, 105245. ISSN 0887-2333. Doi: https://doi.org/10.1016/j.tiv.2021.105245.