Una procedura liquida per estrarre muschi da cosmetici

008613Scienziati cinesi hanno sviluppato una nuova procedura per estrarre muschio da cosmetici attraverso una combinazione di estrazione liquida supportata (SLE) ed estrazione in fase solida (SPE). Questo nuovo metodo è finalizzato alla rimozione di muschi lipofili da altri componenti lipofili presenti in creme cosmetiche, quali paraffine, acido stearico e alcoli a lunga catena. Finora è stato bandito o limitato l’uso di sette muschi e quindi sono già disponibili metodi analitici per il test di sicurezza. Ricercatori cinesi della Beijing University of Technology e del National Institute of Metrology si sono concentrati sui muschi ambretta, xilene, moskene, tibetene, ketone, fantolide e tonalide. Hanno applicato un primo processo di SPE a 4 creme per bambini e a 24 creme cosmetiche per adulti. Per perfezionare il processo di purificazione si è reso necessario effettuare un secondo passaggio di SPE. La cartuccia SLE è stata posizionata sopra una cartuccia SPE a base di alluminio e il diclorometano è stato usato per eluire i muschi e bloccare tutti i composti lipofilici rimanenti nella colonna SPE. Il passaggio finale implicava il trasferimento a isooctano per l’analisi GC/MS. Alle condizioni ottimali di estrazione, tutti i sette muschi sono stati estratti con rese maggiori del 86%. Il processo combinato SLE-SPE ha permesso di eliminare la maggior parte dei componenti delle creme che potrebbero causare interferenze durante la spettrometria di massa, ma non tutti. Così, i ricercatori hanno aggiunto alle creme, prima dell’estrazione, standard interni marcati isotopicamente. Il muschio tibetene è stato riscontrato in una crema per adulti ma a bassissimi livelli, al di sotto del limite di quantificazione. I sei rimanenti muschi sintetici, due dei quali proibiti e due limitati, erano presenti in alcune creme. Nessuno dei tre muschi vietati (ambretta, moskene e tibetene) è stato invece riytovato nei prodotti per l’infanzia. Gli scienziati hanno concluso che tutti i livelli erano al di sotto quelli massimi fissati dalle autorità.
Talanta 2014, 120, 248-254

di S. Guenzi