Vetro o plastica?

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L’azienda inglese Spectra Packaging ha recentemente aggiunto alla propria gamma di materiali e prodotti un’alternativa in plastica al vetro: il nuovo «glass polymer» fornisce la chiarezza cristallina del vetro insieme alla flessibilità e ai benefici della plastica rigida convenzionale. L’idea nasce dal fatto che un packaging in vetro presenta pregi e difetti: a un aspetto che comunica lusso e qualità si frappongono maggiori costi di produzione, possibilità di rottura durante il trasporto o anche nell’uso quotidiano, e un certo limite nella colorazione. Il nuovo materiale, invece, è infrangibile, ed essendo costruito tramite il processo di estrusione e soffiaggio, può essere colorato e decorato con lo stesso tipo di design su misura di cui godono le materie plastiche tradizionali. Il tutto con l’aspetto raffinato del vetro: pareti più spesse e trasparenti, una base più grossa e leggermente irregolare, una densità generale più pesante e rigida.

di A. Virgili