Effetti ecotossicologici dei filtri UV benzofenonici

L’uso diffuso dei filtri UV nei prodotti per la cura personale suscita preoccupazioni circa i loro effetti potenzialmente pericolosi sulla salute umana e sull’ecosistema.

In questo studio, è stata valutata la tossicità di quattro filtri UV benzofenonici (BP) comunemente impiegati e in particolare benzofenone (BP), 2-idrossibenzofenone (2HB), 2-idrossi-4-metossibenzofenone (BP3) e 2-idrossi-4-metossibenzofenone-5 – acido solfonico (BP4). Il potenziale di tossicità è stato analizzato in vitro utilizzando Vibrio fischeri, SOS / umu assay e lo Yeast estrogen screen (YES), nonché in vivo utilizzando le larve di zebrafish. I risultati hanno mostrato che la tossicità batterica luminescente, espressa come logEC50, risulta aumentata con la lipofilicità (logKow) dei filtri UV; 2HB, BP3 e BP4 presentano diversi gruppi di sostituzione, ossia -OH, -OCH3 e -SO3H, rispettivamente, e questi gruppi funzionali di sostituzione danno un importante contributo alla lipofilicità e alla tossicità acuta dei derivati.

Tendenza simile è stata osservata per la genotossicità e, inoltre, tutti i filtri UV hanno mostrato un’attività estrogenica ma, in questo caso, non sono state osservate significative influenze della struttura lipofila sull’estrogenicità (BP3 ha l’efficienza estrogenica più debole in vitro; anche se BP3 non ha mostrato effetti negativi notevoli in tutti i dosaggi in vitro, molte attività ormonali sono state osservate).

I risultati indicano potenziali effetti pericolosi dei filtri UV derivati dal BP, e l’importanza della combinazione di metodi in vitro e in vivo per la valutazione della tossicità.

Ecotoxicology and Environmental Safety- Volume142- Pages338-347

di C. Lacapra e S. Rum